Mons. Mansi: indicazioni per la ripresa e calendario delle celebrazioni

Mons. Mansi: indicazioni per la ripresa e calendario delle celebrazioni

Dopo aver ascoltato il Consiglio Presbiterale nella seduta dello scorso 20 maggio e un’adeguata ulteriore consultazione, desidero indicare delle norme per la corretta celebrazione dei sacramenti in questo tempo che fa seguito alla fase acuta della pandemia da Covid-19. Al fine di favorire, così come scrivevo nel decreto dello scorso 2 maggio, “una riflessione più ampia in merito all’iniziazione cristiana, con decisioni conseguenti circa la celebrazione dei sacramenti”, è mio intendimento costituire, al più presto, all’interno del Consiglio Presbiterale Diocesano una ristretta commissione di studio che avrà il compito di approfondire la tematica ed elaborare una proposta concreta per il conferimento in Diocesi dei Sacramenti di iniziazione cristiana.

MESSA CRISMALE
Giovedì 28 maggio alle 19:30, celebrazione della Messa Crismale in Cattedrale secondo le indicazioni

CELEBRAZIONE DEL SACRAMENTO DEL BATTESIMO
I criteri di fondo che bisogna sempre rispettare sono di evitare in ogni modo occasioni che provochino assembramenti in chiesa e di mantenere la distanza di sicurezza durante la celebrazione.
Per questo motivo è opportuno escludere la celebrazione del battesimo durante le Messe domenicali, che già contemplano una certa abituale presenza dei fedeli.
I genitori del battezzando, i padrini e i parenti, se vogliono, possono partecipare alla Santa Messa, ma il rito del sacramento sarà celebrato alla fine della Messa e comunque dopo l’uscita dalla chiesa di tutti gli altri fedeli. Non si esclude la celebrazione del Battesimo anche solo con la liturgia della Parola, senza la Messa. Anzi, questa forma è da preferire.
Per l’amministrazione del Battesimo, Si tenga conto delle seguenti indicazioni:
‒ il ministro mantenga una opportuna distanza dal battezzando e dai genitori e padrini;
‒ per le unzioni con l’olio dei catecumeni ed il sacro crisma, il ministro indossi guanti monouso;
‒ si omettano il segno della croce sulla fronte del bambino nei riti di accoglienza e il rito dell’effatà in quelli esplicativi;
Sempre per evitare assembramenti, nel caso si tratti di parrocchia grande che disponga anche di una chiesa grande, si celebri un battesimo per volta o comunque un numero limitato.

CELEBRAZIONE DEL SACRAMENTO DELLA CONFERMAZIONE
Per disposizione della Conferenza Episcopale Italiana, la celebrazione della Cresima è sospesa fino a tutto settembre.
Nell’approssimarsi di tale data, si valuterà se e come riprendere detta celebrazione. L’ipotesi allo studio è che, dedicando il mese di settembre ad un recupero catechistico, si possa procedere per le famiglie che lo desiderano alla celebrazione del sacramento per piccoli gruppi, distribuiti in varie celebrazioni eucaristiche, sia festive sia feriali. Per questo anno dispongo di concedere ai parroci la relativa facoltà di amministrare il sacramento. Le famiglie che lo chiedono, potranno essere indirizzata alla celebrazione dell’anno prossimo.

CELEBRAZIONE DELLE PRIME COMUNIONI
Sapendo bene che i cammini catechistici per la prima partecipazione dei fanciulli all’Eucaristia, in genere, non sono stati del tutto interrotti, ma sono stati vissuti in modalità differenti ormai dallo scorso mese di febbraio, invito a pensare al mese di settembre come recupero intenso di itinerario catechistico finalizzato, in modo che dal mese di ottobre, in piccoli gruppi, i fanciulli possano ricevere la Prima Comunione.
Mi rendo conto che si perde la “consuetudine” della festa parrocchiale o di altri momenti significativi della vita della comunità per fare dono ai nostri ragazzi di questo Sacramento, ma è anche vero che le circostanze particolari di quest’anno faranno maturare ancora di più la consapevolezza dei genitori e dei bambini di appartenere ad una comunità cristiana, la parrocchia, che si riunisce per la celebrazione eucaristica tutte le domeniche ed in orari diversi. Se motivi pastorali suggeriscono diversamente, questa celebrazione potrà essere inserita anche durante le messe feriali.

CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI
Poiché molti matrimoni programmati in questa primavera-estate sono stati rinviati, dispongo che la celebrazione del matrimonio può essere ripresa, fatte salve tutte le norme già emanate nel mio Decreto per la ripresa delle celebrazioni liturgiche lo scorso 13 maggio.
Vista l’eccezionalità del momento, autorizzo la celebrazione del matrimonio, qualora ci fosse richiesta, anche durante il tempo della prossima Quaresima. “Il parroco ammonisca gli sposi affinché tengano conto della particolare natura di quel giorno” (OCM 32). Si cerchi pertanto, in questo caso, di rispettare la sobrietà nell’addobbo floreale e nell’uso dell’organo. Per le pratiche matrimoniali per le quali scadono i termini (sei mesi), si proceda in questo modo: si rifaccia tutta la documentazione senza richiedere quote, qualora gli sposi abbiano già provveduto.

FESTE PATRONALI E PARROCCHIALI
La Conferenza Episcopale Pugliese ha pubblicato un comunicato con cui dispone che le feste patronali e parrocchiali in programma nei prossimi mesi si tengano solo nella parte liturgica. Quindi sono vietate le processioni, attesa l’impossibilità di governare l’afflusso delle persone secondo le regole delle distanze di sicurezza. È bene, pertanto, avvertire fin d’ora le comunità, onde evitare attese e conseguenti proteste da parte degli operatori nei vari settori e della gente.

VEGLIA DI PENTECOSTE
Data la particolare situazione di quest’anno, la Veglia avrà luogo nel Santuario del Santissimo Salvatore, con la presenza di rappresentanti dei gruppi giovanili delle Parrocchie, la sera di sabato 30 maggio alle 21.15. La veglia sarà trasmessa sull’emittente televisiva Teledehon, canale 18.