Cari amici, restiamo vicini alla nostra gente, in questo momento difficile, soprattutto agli ammalati e agli anziani. La preoccupazione è di non diffondere il contagio di casa in casa, ed in questo ci sentiamo solidali con quanto ci viene richiesto dalle autorità civili: diradare il più possibile i nostri contatti interpersonali, così da aiutarci vicendevolmente ad arrestare la diffusione del coronavirus. Ma dobbiamo, in questo momento difficile e carico anche di angoscia, tenere viva la fede e la speranza,
E’ importante in questo momento tenere viva la dimensione della preghiera in famiglia. Non essendo possibile ritrovarci insieme per celebrare l’eucarestia domenicale, possiamo nelle nostre famiglie pregare insieme, ritrovarci insieme per un momento di preghiera insieme. E’ una dimensione sempre importante nelle nostre comunità cristiane, ma oggi acquista un particolare rilievo