(Foto Siciliani-Gennari/CEI)

Brevi note della Segreteria Generale (27 aprile – 3 maggio)

“Diverse voci risuonano dentro di noi. C’è la voce di Dio, che gentilmente parla alla coscienza, e c’è la voce tentatrice che induce al male…

La voce di Dio non obbliga mai: Dio si propone, non si impone… La voce di Dio ci corregge, con tanta pazienza, ma sempre ci incoraggia, ci consola: sempre alimenta la speranza. La voce di Dio è una voce che ha un orizzonte…

La voce di Dio parla al presente: “Ora puoi fare del bene, ora puoi esercitare la creatività dell’amore, ora puoi rinunciare ai rimpianti e ai rimorsi che tengono prigioniero il tuo cuore”. Ci anima, ci porta avanti, ma parla al presente: ora…

La voce di Dio non promette mai la gioia a basso prezzo: ci invita ad andare oltre il nostro io per trovare il vero bene, la pace…

In questo tempo tanti pensieri e preoccupazioni ci portano a rientrare in noi stessi. Prestiamo attenzione alle voci che giungono al nostro cuore. Chiediamoci da dove arrivano. Chiediamo la grazia di riconoscere e seguire la voce del buon Pastore…

La Madonna, Madre del buon Consiglio, orienti e accompagni il nostro discernimento”.

Così Papa Francesco nel Regina Caeli di questa domenica, in cui si celebra la Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni. Al riguardo, l’Ufficio Nazionale per la pastorale delle vocazioni ha predisposto un Sussidio per la veglia di preghiera. Anche l’Ufficio Liturgico Nazionale offre una traccia di preghiera in famiglia.

Il Santo Padre ha anche accolto la proposta dell’Alto Comitato per la Fratellanza Umana di fissare per giovedì 14 maggio una giornata di preghiera, di digiuno e di opere di carità, invitando i credenti di tutte le religioni a implorare Dio di aiutare l’umanità a superare la pandemia di coronavirus.

(vedi allegato)