È sicuramente la prima volta che la comunità cristiana si trova nell’effettiva impossibilità di partecipare a Messe e funzioni religiose: la lunga emergenza coronavirus ha infatti stravolto – assieme a ritmi e abitudini di vita – anche questo fondamentale aspetto della quotidianità. Si tratta di una esperienza finora inedita, ma che va affrontata con speranza, coraggio e un pizzico di innovazione. Proprio quanto sta accadendo in questi giorni a Brignano Gera d’Adda, nella Bergamasca, dove il vicario don Francesco Fontana ha lanciato l’iniziativa «Oratorio virtuale», dedicata ai ragazzi dai 18 anni in su.
«Se l’oratorio vive di relazioni, queste continuano in forma diversa anche quando non è possibile incontrarsi personalmente e fisicamente – precisa don Francesco –. È venuta così l’intuizione di ritrovarsi con appuntamenti serali in collegamento via Skype».
Una idea nata spontaneamente e che necessita ancora di qualche aggiustamento – anche di carattere squisitamente tecnico – ma che pare non dispiacere ai giovani brignanesi, come conferma il primo appuntamento di lunedì scorso. Una sfida a tutto web che va ad aggiungersi ad altre analoghe iniziative messe in campo nella parrocchia di Brignano, quale l’utilizzo di una pagina Facebook e la diffusione via Whatsapp, a oltre ottocento contatti, dei sussidi proposti per i giovani dalla Federazione oratori in occasione della Quaresima. «Fruire della Parola di Dio e degli spunti di riflessione suggeriti, anche a distanza e attraverso un social network, è un modo per rimanere in contatto – prosegue il vicario –, una opportunità per non dimenticarsi di essere comunità di persone anche in situazioni complesse e disorientanti come quella che stiamo vivendo. “Grazie a questi contatti ci sentiamo meno soli”, mi ha confessato pochi giorni fa una giovane mamma: questa è sicuramente una incoraggiante manifestazione di apprezzamento e speranza», conclude don Francesco.
L’utilizzo della virtualità informatica nella parrocchia di Brignano non si limita, però, a coinvolgere solamente i giovani, ma si rivolge anche agli anziani, come la trasmissione della Messa celebrata in Parrocchia e visibile via Skype e su maxishermo dagli ospiti della locale casa di riposo.
La preziosa offerta della parrocchia brignanese va così ad arricchire la già nutrita proposta social, web e radiotelevisiva dell’intera Diocesi.