Caritas e parrocchie in prima linea nell’affrontare l’emergenza povertà

Caritas e parrocchie in prima linea nell’affrontare l’emergenza povertà

In questi giorni Caritas Diocesana sta proseguendo l’erogazione di buoni spesa alle parrocchie da distribuire alle famiglie in difficoltà, per un intervento del valore di 10mila euro, finanziati dalla Fondazione Caritas Odoardo e Maria Focherini – facente capo alla Diocesi di Carpi -, e di altri 10mila euro pervenuti da Caritas Italiana, come contributo – uguale per tutte le 220 Caritas Diocesane sostenute – tratto dalla prima tranche dello stanziamento di 10 milioni di euro da parte della Conferenza Episcopale Italiana tramite i fondi 8×1000. Nel territorio diocesano, Porta Aperta Carpi, Porta Aperta Mirandola e le Caritas parrocchiali sono attivamente impegnate nel dare aiuto alle famiglie nel bisogno: un servizio quasi interamente offerto da volontari, che, osservando tutte le precauzioni del caso, distribuiscono pacchi con generi alimentari e beni di prima necessità nelle sedi o li depositano presso le case.

32mila euro di donazioni al progetto “Alleati per la cura”

Nel frattempo hanno superato la quota di 32mila euro le donazioni pervenute a Caritas Diocesana a sostegno del progetto della Quaresima di Carità “Alleati per la cura”, per aiutare famiglie e singoli a far fronte alle spese sanitarie, contribuendo così ad allentare la pressione su ambulatori ed ospedali in questa epidemia.
Il progetto è tuttora aperto ed è possibile effettuare donazioni: IBAN IT86X0538723300000001422974
intestato a Diocesi – Caritas Diocesana Carpi, indicando la causale: “Alleati per la cura”.

Coinvolti 70 scout volontari dalla Zona Agesci di Carpi

Nell’emergenza Covid-19, l’Agesci Emilia-Romagna sta fornendo il suo contributo coordinata dall’Agenzia Regionale di Protezione Civile. Ad oggi sono circa 70 gli scout della Zona Agesci di Carpi che hanno dato la loro disponibilità. A Carpi, Mirandola, Rolo e a breve anche a Medolla, Agesci è impegnata al fianco di Porta Aperta e Caritas nella preparazione di sporte alimentari da distribuire alle famiglie in difficoltà. Inoltre il Comune di Soliera ha dato il via, attraverso la Cooperativa Sociale Eorté, alla distribuzione di pacchi spesa destinati a circa 300 famiglie del territorio, servizio che, con l’aiuto di altri 25 scout, continuerà nei prossimi giorni. In più, da questa settimana, altri due volontari prestano servizio giornaliero a supporto della Croce Blu nella consegna di farmaci e spesa a domicilio.