Preghiera al tramonto

Chi ci separerà dall’amore di Cristo?

O Dio, Uno e Trino, Padre, Figlio, Spirito Santo,

Ti adoriamo con viva fede e Ti benediciamo per aver registrato i nostri nomi nel libro della vita. Sono in Te tutte le nostre sorgenti in virtù del Battesimo, della Confermazione e dell’Eucaristia, che ci hanno reso Tuo popolo santo in cammino verso i cieli nuovi e la terra nuova.

O Padre tenerissimo, Dio per noi,

Ti ringraziamo per averci creati a Tua immagine e somiglianza con le Tue due mani, il Figlio e lo Spirito Santo, affidandoci alle cure amorevoli del Tuo Figlio Gesù. Nessuno può strapparci dalla Tua mano onnipotente nell’amore.

O Cristo Gesù crocifisso e risorto, Dio con noi,

Tu ci doni la vita eterna e nessuno ci strapperà dalla Tua mano. Tu ci doni la vita eterna e nessuno andrà perduto in eterno.

O Buon Pastore, Tu ci conosci, ci chiami per nome e ci nutri con la Parola e il Pane della vita, edificandoci nel Tuo amore.

Siamo persuasi che né morte, né vita, né angeli, né principati, né presente, né avvenire,  né potenze, né altezza, né profondità, né alcun’altra creatura- nemmeno il coronavirus- potrà mai separarci dall’amore del Padre, che è in Te, nostro Signore.

O Spirito Santo, Dio dentro di noi,

Tu che unisci il Padre e il Figlio in un unico abbraccio di amore, tenendo stretti anche noi, abilitaci a testimoniare con la vita la gioia di essere salvati, rendendoci capaci di pronunciare con fervore le parole di Gesù e di compiere i suoi gesti di tenerezza, di bontà, di giustizia e di pace, perché per Tua grazia tanti nostri fratelli e sorelle possano convertirsi e credere nel Vangelo.

O Maria Santissima, Madre della Chiesa,

nuova umanità generata dal sacrificio della Croce del Signore per una vita che non avrà mai fine, prega per noi perché possiamo essere autentici discepoli missionari, facendoci tutti a tutti, orientando tutti a Gesù Signore, frutto benedetto del Tuo seno, o clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.

Amen. Alleluia!

don Francesco Dell’Orco

(Preghiera ispirata dai testi biblici ed eucologici del martedì della IV settimana di Pasqua)