Visto che il coronavirus ci costringe a rinunciare alle celebrazioni comunitarie della preghiera liturgica, penso di offrire degli spunti di preghiera personale o familiare biblica, che ci nutrano cioè della Parola di Dio e aprano il nostro cuore e spirito al dialogo con Dio.
Nei salmi Dio ci parla e nello stesso tempo ci mette nel cuore e in bocca la nostra risposta a Lui, perché i Salmi sono insieme Parola di Dio e preghiera dell’uomo imparata da Dio.
Il tempo di Quaresima si presta particolarmente per un nostro anche personale itinerario di preghiera alla scuola di Gesù.
Il tempo di Quaresima infatti è:
– tempo di cammino, come i 40 anni di cammino del popolo di Dio nel deserto verso la terra promessa, tempo nel quale il popolo ha provato la fame, la sete, i nemici, lo smarrimento, le fatiche, l’infedeltà e il peccato, il castigo e il perdono, ma Dio ha avuto cura di esso: ‘Come un Padre educa suo figlio così il Signore tuo Dio corregge te’… (Dt 8,2-6).
– tempo di ascolto della Parola: l’evento centrale del Sinai è il dono della Parola di Dio che il popolo si è impegnato ad accogliere: “Quanto ha detto il Signore lo eseguiremo e vi presteremo ascolto” (Es 24,7);
– tempo di incontro con il Signore: il profeta Elia ha camminato per 40 giorni per giungere all’incontro con Dio al Sinai e ascoltare la sua Parola: “Che fai qui Elia… Su ritorna sui tuoi passi…” (1Re 19, 9-18).
– è tempo di misericordia: Giona è inviato ad annunciare che Dio concede un tempo di attesa per dare modo al popolo di cambiare vita: “Ancora 40 giorni…” (Gn 3,4).
– è tempo di lotta e di vittoria: in unione a Gesù, attraverso un più attento ascolto della Parola di Dio, una prolungata preghiera e l’impegno richiesto per rinunciare alle tentazioni (senso del digiuno), siamo chiamati a imitare la preghiera e lotta di Gesù nei suoi 40 giorni nel deserto.
Due modelli per la preghiera di questo tempo:
Lc 22,41-42: Gesù: “Allontanatosi da loro quasi un tiro di sasso inginocchiatosi pregava: «Padre, se vuoi allontana da me questo calice, ma non la mia ma la tua volontà sia fatta»”.
Lc 10,39: Maria sorella di Lazzaro e Marta: “Maria, sedutasi ai piedi di Gesù, ascoltava la sua Parola”.
Proviamo a pregare il SALMO 23 (22), fermandoci dopo ognuna delle 5 strofe:
- Il Signore è il mio pastore: non manco di nulla.
Su pascoli erbosi mi fa riposare, ad acque tranquille mi conduce.
- Rinfranca l’anima mia, mi guida per il giusto cammino, a motivo del suo nome.
- Anche se vado per una valle oscura, non temo alcun male, perché tu sei con me.
Il tuo bastone e il tuo vincastro mi danno sicurezza.
- Davanti a me tu prepari una mensa sotto gli occhi dei miei nemici.
Ungi di olio il mio capo; il mio calice trabocca.
- Sì, bontà e fedeltà mi saranno compagne tutti i giorni della mia vita,
abiterò ancora nella casa del Signore per lunghi giorni.
Un Salmo per la preghiera quotidiana, fatto di 9 frasi semplici, facili da imparare a memoria.
Immaginiamo di seguire un pastore che conduce il suo gregge ai pascoli verdi, talvolta anche attraversando valli strette e pericolose (simbolo del cammino della nostra vita fra i pericoli e ansie della vita), ma accompagnati da Dio nostro pastore che ci scorta e ci conduce ad essere suoi ospiti per sempre, alla sua mensa come ad una tavola imbandita.
Gesù Cristo nostro Signore, nostra via, nostra vita, pane di vita, è il pastore che sarà sempre con noi: ci sostiene, ci conforta, ci dà sicurezza, ci nutre, ci disseta, ci accoglie per farci suoi ospiti per sempre.
La fiducia di fronte alle nostre ansie e paure nasce da questa certezza: “Tu sei con me”!
E’ Dio il Pastore che ci guida e l’Ospite che ci accoglie per sempre! Dio si prende cura di noi.
La cura del Signore per noi/per me fonda la nostra/mia fiducia, la calma, la serenità!
Ripreghiamolo più volte con calma, singolarmente, o insieme, lasciandoci guidare e condurre dalle parole, dalle immagini, dai sentimenti, dai pensieri che il Salmo suscita in noi, espressi e suscitati dal Salmo stesso. Vivremo un momento di pausa, di ristoro per la nostra anima.
Il card. Martini così commentava: “Una medicina salutare, consolante, divina, efficace per tutte le ansietà del cuore umano. E una splendida preghiera da ripetere nella fede, davanti a Gesù”.
Buona preghiera!