Presso l’Oasi S. Maria in Cassano Murge, si è tenuta nella mattinata di venerdì 3 luglio 2020 la Giornata di Santificazione Sacerdotale per il Clero dell’Arcidiocesi di Bari-Bitonto, riunito in assemblea presieduta dall’Arcivescovo mons. Francesco Cacucci.
«È questo un appuntamento che ci arricchisce, specie in questo preciso periodo storico che ha provato tutti noi ed è sicuramente segno di speranza» Con queste parole ha aperto l’incontro l’Arcivescovo. E, continuando, ha aggiunto: «Sono stato edificato dal vostro impegno, dalla cura e dallo zelo dei sacerdoti tutti a favore del popolo di Dio, attraverso la vostra creativa vicinanza con ogni mezzo». Vicinanza e cura che i fedeli hanno apprezzato, perché capaci di attenuare, in un certo senso, le conseguenze negative di questa pandemia.
Ora si tratta di non disperdere il lavoro svolto ma anche di non sminuire i rischi che ancora sono possibili.
Dopo questa premessa, l’Arcivescovo ha dettato la riflessione-meditazione sulla figura del “nuovo” venerabile per la Chiesa diocesana, mons. Carmine De Palma, riconoscimento avvenuto il 6 maggio scorso, quando la Congregazione per il Culto dei Santi ha riconosciuto l’eroicità delle sue virtù e la santità della sua vita sacerdotale.
Il ricordo della figura del venerabile fatto da mons. Cacucci è legato a ciò che molte testimonianze hanno evidenziato: un sacerdote di rilievo e di spessore dei primi del Novecento” eroe del confessionale” e innamorato dell’’Eucaristia.
Originario di Bari vecchia, nasce il 1876 da una famiglia molto modesta. Muore il 1961 e sulla sua lapide ha voluto che si scrivesse semplicemente: “Carmine De Palma sacerdote di Cristo”.
La sua disponibilità e attenzione all’ascolto e all’accompagnamento spirituale dei fedeli e anche del clero hanno caratterizzato la vita di mons. De Palma. E a questa disponibilità e attenzione bisogna che attingano tutti i sacerdoti, rendendosi disponibili al Sacramento della Riconciliazione. È necessario “perdere tempo nel confessionale”, ha affermato l’Arcivescovo.
Conclusa la riflessione, mons. Cacucci ha comunicato le “provviste” per la Chiesa diocesana per questo anno pastorale.
Anche a causa di questa emergenza e per permettere un sereno avvicendamento, le nomine vengono comunicate oggi (generalmente ciò veniva fatto durante l’Assemblea diocesana di metà settembre). Le nomine sono effettive dalla data odierna.
Questi dunque gli avvicendamenti e le nomine:
Don Antonio Stizzi, da Amministratore Parrocchiale a Parroco della Parrocchia Natività di Nostro Signore al quartiere San Pio in Bari-Santo Spirito. Da settembre presso la stessa parrocchia arriveranno per coadiuvare il ministero pastorale del parroco 3 Suore “Figlie di S. Francesco di Sales”, una Congregazione religiosa e missionaria di diritto pontificio, fondata a Lugo di Romagna il 23 agosto 1872 dal Venerabile Servo di Dio Don Carlo Cavina.
Don Carlo Cassatella, Parroco della Parrocchia Santissimo Redentore in Bari (sostituisce Don Antonio D’Angelo).
Don Sergio Biancofiore, Parroco della nuova Parrocchia Sant’Anna in Bari (quartiere S. Anna) su territorio già appartenente alla Parrocchia S. Benedetto in Bari-San Giorgio.
Don Francesco Ardito junior, Parroco della Parrocchia Maria Santissima Addolorata in Bitonto-Mariotto (sostituisce don Emanuele Spano).
Don Piero Tanzi, Parroco della Parrocchia S. Ciro in Bari (sostituisce don Felice Verni).
Don Alfredo Gabrielli, che è Direttore dell’Ufficio Ecumenico Diocesano, è Vicario Cooperatore della Parrocchia Sacro Cuore in Bari.
Don Francesco Necchia, Vicario Cooperatore della Parrocchia S. Maria Veterana in Triggiano.
Don Nicola Flavio Santulli, Vicario Cooperatore della Parrocchia S. Giuseppe in Bari.
Don Marco Carozza, Vicario Cooperatore della Parrocchia Immacolata in Modugno.
Accolito Francesco Misceo, Collaboratore della Parrocchia San Marcello in Bari.
Accolito Francesco Cirella, Collaboratore della Parrocchia Santa Maria delle Grazie in Cassano delle Murge.
Per quanto riguarda le nomine presso la Curia diocesana:
Don Francesco Mancini, Direttore dell’Ufficio Liturgico Diocesano (sostituisce don Mario Castellano che conserva il compito di Direttore dell’Ufficio Pastorale Diocesano). Don Francesco presterà anche la sua collaborazione presso la parrocchia S. Ferdinando in Bari.
Don Angelo Garofalo, Direttore dell’Ufficio Cultura Diocesano.
Don Nicola Sicolo, Vice-Direttore dell’Ufficio Famiglia Diocesano.
Dopo queste comunicazioni, l’Arcivescovo ha voluto ascoltare i suggerimenti, le proposte e le indicazioni dei sacerdoti e religiosi presenti per il nuovo anno pastorale.
A loro è affidata la responsabilità di “traghettare” i fedeli in questo preciso momento storico che non ha punti di riferimento consolidati da poter attingere dal passato.
Affidandosi ancora una volta alla creatività pastorale e ad una precisa ricognizione della situazione, il vescovo ha suggerito la necessità di un incontro vicariale sia con i sacerdoti sia con i laici.
E a settembre è bene che i vicari si incontrino per formulare insieme delle linee comuni, in osservanza delle direttive pervenute dalle Conferenze Episcopali Italiana e Pugliese. E ha aggiunto che è doveroso mantenere ferma la norma riguardante le feste patronali, che saranno svolte solo con la celebrazione dell’Eucaristia e senza processioni. Non possiamo assumerci responsabilità e permessi che sono di competenza delle autorità civili.
L’incontro si è concluso con la benedizione della nuova sala da pranzo dell’Oasi, riammodernata recentemente nel rispetto delle normative anti-covid.