Decreto di mons. Peri per la celebrazione delle esequie

Decreto di mons. Peri per la celebrazione delle esequie

A seguito e in ottemperanza del Decreto-Legge del 26 aprile 2020, n. 19 circa le: «Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19» (GU n. 108 del 27/04/2020), dove si stabilisce tra l’altro che da lunedì 4 maggio: «Sono consentite le cerimonie funebri con l’esclusiva partecipazione di congiunti e, comunque, fino a un massimo di quindici persone, con funzione da svolgersi preferibilmente all’aperto, indossando protezioni delle vie respiratorie e rispettando rigorosamente la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro» (art. 1 c. 1 lett. i);

Presa visione della lettera del Ministero dell’Interno dello scorso 30 aprile 2020, indirizzata al Segretario Generale della Conferenza Episcopale Italiana, su Quesito in ordine alla celebrazione della cerimonia funebre a seguito delle misure di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19;

Considerata la nota complementare al testo del Ministero dell’Interno del Segretario Generale della Conferenza Episcopale Italiana del 30/04/2020;

STABILISCO CHE

  • I funerali si celebrino ordinariamente in chiesa.
  • Al momento della comunicazione del decesso, a un parente si consegni il foglio informativo predisposto per la comunicazione degli adempimenti in capo alla famiglia del defunto, chiedendogli di redigere l’elenco delle persone (non oltre quindici) che parteciperanno alla celebrazione e di riconsegnarlo al parroco, allegando copia di documento di riconoscimento, in tempo congruo a poter predisporre i segna posto sui banchi.
  • In attesa che le singole parrocchie si forniscano di termometri con termoscanner, i partecipanti alla celebrazione forniranno per iscritto un’autocertificazione ove dichiarano di non avere una temperatura oltre i 37,5°C, di non essere attualmente sottoposto alla misura della quarantena o dell’isolamento domiciliare fiduciario con sorveglianza sanitaria, di non avere avuto sintomi influenzali e di non essere stato a contatto con persone positive al Covid-19 nei giorni precedenti.
  • I parroci provvederanno a mettere sui banchi dei segnaposto, in modo da facilitare la distanza sanitaria prevista.
  • Per la distribuzione dell’Eucarestia, non si faccia la processione all’altare: il celebrante, dopo aver igienizzato le proprie mani, indossi la mascherina, avendo cura di coprirsi adeguatamente naso e bocca; si recherà, quindi, presso i singoli fedeli avendo cura di offrire l’ostia porgendola sulle mani, senza venire a contatto fisico con esse.
  • Si chieda ai fedeli di entrare in chiesa e di uscire mantenendo la debita distanza e di non fare le condoglianze.
  • La chiesa sia igienizzata regolarmente, mediante pulizia delle superfici e degli arredi con idonei detergenti ad azione antisettica.

Colgo l’occasione per esprimere la mia gratitudine a ciascuno di voi per l’impegno e la dedizione con la quale accompagnate la nostra gente in questo tempo di prova.

La Vergine Maria, San Giacomo e tutti i nostri Santi Patroni ci ottengano di godere presto di un tempo di salute e di serenità.