Festival della Comunicazione: anteprima della Notte Bianca della Poesia

Festival della Comunicazione: anteprima della Notte Bianca della Poesia

Si chiude all’insegna della poesia la prima settimana del Festival della Comunicazione, promosso dalla Diocesi in collaborazione con la Famiglia delle Paoline e dei Paolini dal 4 al 24 maggio.
Il quarto appuntamento, infatti, prevede l’anteprima della Notte Bianca della Poesia, che da alcuni anni l’Accademia delle culture e dei pensieri del Mediterraneo, presieduta da Nicola De Matteo, promuove nella città di Giovinazzo, sotto l’egida di Bari Città metropolitana e Regione Puglia.
Negli ultimi due anni la rassegna ha previsto anche una sezione dedicata alla poesia metafisica, in collaborazione con il settimanale diocesano Luce e Vita, per questo non poteva mancare questa tappa, lungo la via dei linguaggi, anche nell’ambito del Festival.

Sabato 9 maggio, ore 19,30 su www.diocesimolfetta.it e canali Facebook e Youtube @diocesimolfetta in  diretta streaming

Reading:
Direttore artistico: Gianni Antonio Palumbo
Introduzione: Nicola De Matteo, Angela Di Liso
Poeti: Maria Addamiano, Nicola De Matteo, Gianni Antonio Palumbo, Giovanna Sgherza, Roberta Carlucci, Assunta Spedicato, Letizia Cobaltini.
Lettrice: Tania Adesso

L’evento costituisce in qualche modo un omaggio anche alle mamme, alla vigilia della festa loro dedicata, con un ricordo particolare della indimenticata Lucia Sallustio, moglie e madre, docente e poi dirigente scolastico, poetessa e scrittrice: “nel suo percorso poetico la tensione verso l’assoluto è stata costante. Il suo canto, a tratti non privo di cadenze salmiche, a tratti si scioglie in preghiera” (G.A.Palumbo). I versi di una sua poesia pubblicata sull’antologia edita da Luce e Vita in occasione della venuta di Papa Francesco a Molfetta, ci predispongano alla piacevole serata di sabato:

D’un tratto…
       A me stessa

E poi, d’un tratto,
le stelle ti sembrano fiorite
e accesi i giorni
quando il dubbio ti rode
di sogni negati.
La noia, allora, si fa amabile
al fondo dei tuoi occhi,
la routine desiderabile
le solite cose di sempre
una Sua grande pensata
per distrarti nell’oblio
di un percorso a Tempo.