Festival della comunicazione: dal deepfake alle buone storie

Festival della comunicazione: dal deepfake alle buone storie

“In un’epoca in cui la falsificazione si rivela sempre più sofisticata, raggiungendo livelli esponenziali (il deepfake), abbiamo bisogno di sapienza per accogliere e creare racconti belli, veri e buoni. Abbiamo bisogno di coraggio per respingere quelli falsi e malvagi”. Così il Papa nel messaggio per la Giornata delle Comunicazioni Sociali del prossimo 24 maggio.
Il terzo appuntamento del Festival della Comunicazione, promosso dalla Diocesi in collaborazione con la Famiglia delle Paoline e dei Paolini, focalizzerà l’attenzione sul modo di comunicare oggi, sulla scelta delle notizie e la loro narrazione. Come sta cambiando il nostro modo di narrare la pandemia? Come essere capaci di tessere storie buone? E quale ruolo ha la fede, quali le sfide pastorali?
Sono alcune delle domande su cui discuteremo Venerdì 8 maggio 2020, ore 19,30 su www.diocesimolfetta.it e canali Facebook e Youtube @diocesimolfetta in  diretta streaming:
Reading dal messaggio del Papa a cura di Corrado La Grasta (Teatro dei Cipis)
Saluto di Cristina Piscitelli, Assessora alla Cultura del Comune di Giovinazzo
Tavola rotonda con
Massimiliano Padula, Presidente del Copercom (Coordinamento delle Associazioni per la Comunicazione), Docente di “Sociologia” e “Comunicazione” Pontificia Università Lateranense.
don Vincenzo Marinelli, dottore in Teologia della Comunicazione
Angelo Romano, antropologo, redattore di “Valigia blu”, Blog indipendente
Modera Gianluca Battista Caporedattore GiovinazzoViva.
“Quante storie di narcotizzano, convincendoci che per essere felici abbiamo continuamente bisogno di avere, possedere, di consumare- scrive Papa Francesco. – Quasi non ci accorgiamo di quanto diventiamo avidi di chiacchiere e di pettegolezzi, di quanta violenza e falsità consumiamo”.
Questo appuntamento è rivolto proprio a tutti, giornalisti di professione o fruitori passivi e attivi dei social.