CITTA' DEL VATICANO,19-04-2005 LE CAMPANE SUONANO PER L'ELEZIONE DEL NUOVO PAPA

Il 25 marzo in preghiera con Papa Francesco

Al termine della preghiera dell’Angelus di domenica 22 marzo 2020 il Santo Padre Francesco, rivolgendosi all’umanità, ha detto: Cari fratelli e sorelle, in questi giorni di prova, mentre l’umanità trema per la minaccia della pandemia, vorrei proporre a tutti i cristiani di unire le loro voci verso il Cielo. Invito tutti i Capi delle Chiese e i leader di tutte le Comunità cristiane, insieme a tutti i cristiani delle varie confessioni, a invocare l’Altissimo, Dio onnipotente, recitando contemporaneamente la preghiera che Gesù Nostro Signore ci ha insegnato. Invito dunque tutti a farlo parecchie volte al giorno, ma, tutti insieme, a recitare il Padre Nostro mercoledì prossimo 25 marzo a mezzogiorno, tutti insieme. Nel giorno in cui molti cristiani ricordano l’annuncio alla Vergine Maria dell’Incarnazione del Verbo, possa il Signore ascoltare la preghiera unanime di tutti i suoi discepoli che si preparano a celebrare la vittoria di Cristo Risorto”.

Il Vescovo Mons. Mauro Parmeggiani, pertanto, esorta tutti i fedeli della Diocesi di Tivoli e di Palestrina ad accogliere questo invito e a pregare ogni giorno e più volte il Padre Nostro e specialmente mercoledì 25 marzo. In quel giorno, alle ore 11,00, il Vescovo scenderà privatamente in Cattedrale per celebrare (a porte chiuse) la S.Messa nella Solennità dell’Annunciazione del Signore. La Santa Messa potrà essere seguita in diretta sulla pagina fb Parrocchia San Lorenzo Martire, o sulla pagina fb Mauro Parmeggiani o, ancor meglio, sul canale youtube Parrocchia Cattedrale San Lorenzo M. Tivoli.

Alle ore 11,55 chiede che suonino a distesa per 5 minuti tutte le campane delle chiese della Diocesi affinché a mezzogiorno, insieme, tutti possano pregare il Padre Nostro. Ai sacerdoti che ne avessero la possibilità, il Vescovo chiede di amplificare la preghiera del Padre Nostro che eleveranno a Dio possibilmente dall’interno delle loro chiese, attraverso trombe o casse esterne già esistenti sui campanili o sulle facciate delle chiese affinché il maggior numero di uomini e donne elevino a Dio, in questo tempo di pandemia, la preghiera umile e fiduciosa dei Suoi figli.

Papa Francesco poi, sempre ieri, ha aggiunto:

Con questa medesima intenzione, venerdì prossimo 27 marzo, alle ore 18, presiederò un momento di preghiera sul sagrato della Basilica di San Pietro, con la piazza vuota. Fin d’ora invito tutti a partecipare spiritualmente attraverso i mezzi di comunicazione. Ascolteremo la Parola di Dio, eleveremo la nostra supplica, adoreremo il Santissimo Sacramento, con il quale al termine darò la Benedizione Urbi et Orbi, a cui sarà annessa la possibilità di ricevere l’indulgenza plenaria. Alla pandemia del virus vogliamo rispondere con la universalità della preghiera, della compassione, della tenerezza. Rimaniamo uniti. Facciamo sentire la nostra vicinanza alle persone più sole e più provate. La nostra vicinanza ai medici, agli operatori sanitari, infermieri e infermiere, volontari… La nostra vicinanza alle autorità che devono prendere misure dure, ma per il bene nostro. La nostra vicinanza ai poliziotti, ai soldati che sulla strada cercano di mantenere sempre l’ordine, perché si compiano le cose che il governo chiede di fare per il bene di tutti noi. Vicinanza a tutti”.

Il Vescovo chiede pertanto a tutti di invitare con i mezzi della comunicazione a disposizione di ciascuno ad unirsi in preghiera con il Papa attraverso i canali televisivi che trasmetteranno la sua preghiera da Piazza San Pietro vuota ma che – scrive Mons. Parmeggiani – sarà sicuramente riempita dai nostri cuori vicini a quelli del Papa e di Dio al quale, uniti spiritualmente, ci rivolgeremo con fiducia”.