Il card. Zuppi presiede i riti del Triduo nella Cattedrale di San Pietro

Il card. Zuppi presiede i riti del Triduo nella Cattedrale di San Pietro

L’Arcivescovo, il card. Matteo Zuppi, presiederà i riti del Triduo Pasquale nella Cattedrale di San Pietro. Le celebrazioni liturgiche si svolgeranno senza la presenza dei fedeli e potranno essere seguite attraverso vari mezzi di comunicazione.

Giovedì 9 aprile Ore 9.30 Ufficio delle Letture e testimonianze di preti bolognesi
(Streaming 12 Porte)
Ore 17.30 Messa nella Cena del Signore
(E’Tv-Rete7, Streaming 12 Porte)

Venerdì 10 aprile Ore 9.00 Ufficio delle Letture e Lodi
(Streaming 12Porte)
Ore 15.00 «Via Crucis del malato» dalla cappella
del Policlinico S. Orsola
Le meditazioni verranno lette da malati, medici, infermieri, operatori sanitari e di accoglienza
(E’Tv-Rete7, Trc, Radio Nettuno, Streaming 12 Porte)
Ore 17.30 Passione del Signore
(E’Tv-Rete7, Streaming 12 Porte)

Sabato 11 aprile Ore 9.00 Ufficio delle Letture e Lodi
(Streaming 12 Porte)
Ore 21.00 Messa della Risurrezione nella Veglia Pasquale
(E’Tv-Rete7, Trc, Radio Nettuno, Streaming 12 Porte)

Domenica 12 aprile Ore 10.30 Messa nella Domenica di Pasqua
(E’Tv-Rete7, Trc, Radio Nettuno, Streaming 12 Porte)

Perdurando l’emergenza sanitaria, rimangono in vigore le limitazioni delle autorità e le disposizioni dell’Arcidiocesi per la Settimana Santa 2020. Per evitare assembramenti e movimenti delle persone, le celebrazioni per il Triduo dovranno svolgersi nelle chiese, a porte chiuse, alla presenza dei soli ministri necessari ad una degna celebrazione, rispettando le distanze di sicurezza. Tutti i fedeli sono invitati a collegarsi da casa alle celebrazioni del Card. Arcivescovo o della propria comunità che verranno trasmesse attraverso i mezzi di comunicazione. Sono predisposti sussidi specifici a cura dell’Ufficio liturgico diocesano per curare momenti di preghiera personale e familiare.

Venerdì Santo, giorno di digiuno, verrà introdotta una speciale intenzione di preghiera per la situazione attuale di epidemia e verrà omesso il bacio di adorazione della croce.

Per il Sabato Santo, l’Ufficio liturgico predisporrà una apposita preghiera di benedizione delle uova pasquali che potrà essere recitata in famiglia.

Domenica di Pasqua, infine, è rivolto l’invito ad adornare le finestre delle case, dei campanili e delle torri con i tradizionali addobbi, coperte colorate, bandiere e disegni dei bambini di questo periodo. A mezzogiorno e alle ore 19.00 tutte le campane suoneranno a festa.

Sui riti della Settimana Santa l’Arcivescovo Card. Zuppi precisa: «Desideriamo manifestare la premura verso il popolo di Dio che ci è affidato e celebrare nel modo migliore possibile i giorni santi della Pasqua» e, in vista della Pasqua, afferma: «È una Pasqua molto diversa al termine di una Quaresima molto Quaresima che abbiamo vissuto in queste settimane di dura, severa, lotta per la vita. Ecco, noi non possiamo celebrare assieme come vorremmo questa gioia, la vittoria della luce sulle tenebre, della vita sulla morte. Quanto abbiamo bisogno di questo annuncio Pasquale, ancora di più divisi e isolati come siamo. E la Pasqua ci sveglia dal sonno della rassegnazione, ci libera dalla tristezza per cui nulla vale la pena e dal rischio che l’isolamento accentui il nostro individualismo. Il male non ha vinto, la croce non è l’ultima parola, non siamo fatti per essere isolati e il Signore ha dato la vita perché nessuno sia lasciato solo. Questa è la Pasqua!».