Il tempo propizio per iniziare una nuova storia

Il tempo propizio per iniziare una nuova storia

Un appello ad intervenire con “determinazione e prontezza” laddove “la carne di Cristo è trafitta nei più poveri e abbandonati” è stato rivolto ai vescovi italiani dalla Commissione Giustizia e Pace dei Missionari Comboniani. “Non rimanete in silenzio”, è la richiesta, davanti allo “scandalo della strage di Pasquetta quando morivano nel Mediterraneo 12 migranti dimenticati dall’Italia e dall’Europa”, “all’aumento della produzione di armi nel mondo che continuano ad alimentare guerre in Libia, Yemen, Camerun, Siria e affamano intere popolazioni togliendo risorse da investire nel settore sanitario per lottare contro il corona virus” e alla “crisi alimentare mondiale che si aggrava oggi a causa del COVID 19 ma che non sente salire con determinazione l’appello alle autorità politiche ed economiche per un intervento eccezionale in soccorso agli ultimi”.

“Ribadiamo convintamente che l’Eucarestia rappresenta la fonte e il culmine della vita cristiana e sentiamo l’urgenza di ritrovarci insieme come comunità attorno all’altare della parola e del pane spezzato”, scrivono i Comboniani in una lettera aperta in cui sottolineano che “la celebrazione eucaristica continua nell’accoglienza dei migranti, nella pratica della giustizia sociale, nella promozione della pace e dei diritti umani, nell’impegno con gli ultimi”.

La pandemia “ci insegna che è tempo propizio per iniziare una nuova storia e avere lo stesso coraggio e la stessa parresia degli apostoli che hanno abbandonato il cenacolo, dove erano rinchiusi per paura, per uscire ad annunciare il vangelo della vita”.