Il vademecum per collegi e residenze universitarie

Il vademecum per collegi e residenze universitarie

I collegi e le residenze universitarie cattoliche riaprono i battenti, adottando le opportune misure per garantire la sicurezza. L’Acru (Associazione collegi e residenze universitarie), infatti, ha predisposto un vademecum contenente le regole e i comportamenti che ogni membro della comunità collegiale è tenuto a conoscere e applicare. Tra queste, la condivisione di principi e regole, la gestione del distanziamento sociale, la disponibilità alla misurazione giornaliera della temperatura corporea, la cura dell’igiene personale e la sanificazione dei luoghi, l’adozione di strumenti di protezione individuale laddove non fosse possibile rispettare la distanza interpersonale di un metro, la responsabilizzazione rispetto ai comportamenti mantenuti all’interno delle strutture e in caso di eventuali uscite.

Il documento ribadisce la sospensione di tutti gli incontri ed eventi in presenza e delle visite degli esterni (salvo motivi eccezionali e previa autorizzazione della direzione). Inoltre, fornisce indicazioni circa l’utilizzo delle palestre e degli spazi comuni e disposizioni riguardo all’accesso di fornitori e personale esterno.

Per il rientro in struttura e per la riammissione alla vita nella “comunità chiusa”, ogni studente dovrà compilare preventivamente una dichiarazione in cui attesta il proprio stato di salute.

In questo modo, anche in tempo di emergenza, i collegi e le residenze universitarie hanno voluto “garantire l’ospitalità per continuare a contribuire alla crescita della persona e allo sviluppo delle competenze trasversali”. Essi, infatti, si legge nel documento “si configurano come comunità di persone a cui è possibile chiedere di tenere responsabilmente dei comportamenti corretti: il patto educativo si fonda su principi quali il rispetto, la fiducia e la responsabilità”.