Investire per costruire: il 18 giugno al via il Forum Internazionale del Gran Sasso

Investire per costruire: il 18 giugno al via il Forum Internazionale del Gran Sasso

Il tradizionale appuntamento con Istituzioni, Università e Centri di Ricerca, fortemente voluto dal vescovo Lorenzo Leuzzi, torna anche nel 2020 e si adegua ai tempi del Covid-19.

La terza edizione del Forum Internazionale del Gran Sasso si aprirà dunque in video conferenza giovedì 18 giugno alle 15.30, con l’intervento – tra le numerosissime autorità – del Ministro dell’Università e della Ricerca Gaetano Manfredi. L’Ufficio Stampa e Produzioni Radiotelevisive dell’Università di Teramo garantirà a tutti la possibilità di seguire i lavori.

L’appuntamento è promosso dalla Diocesi di Teramo-Atri, ed è organizzato in collaborazione con MUR, MAECI (Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale), ICCROM (Centro Internazionale di studi per la Conservazione ed il Restauro dei Beni Culturali), CRUA (Conferenza dei Rettori delle Università Abruzzesi) e UNITE, Università degli Studi di Teramo.

Il Forum entrerà nel vivo dall’1 al 3 ottobre 2020 e, in continuità con il precedente, dedicato al tema “Prevenire per un nuovo sviluppo”, coinvolgerà le realtà accademiche e di ricerca nella elaborazione di una nuova cultura per investire nella consapevolezza che l’impegno del e per investire non può limitarsi ad una promozione puramente funzionale, ma deve inserirsi in una nuova progettualità sociale.

«La ripartenza ha bisogno di un contesto culturale adeguato per rimotivare scelte e capacità progettuale» spiega Monsignor Lorenzo Leuzzi.  «Le Università e i Centri di ricerca – prosegue il presule – sono chiamati a riscoprire la loro specifica vocazione, quella cioè di “saper vedere oltre l’immediato” superando una visione settoriale e parcellizzata della realtà. È l’invito di papa Francesco ad elaborare una “visione d’insieme” senza della quale – conclude il vescovo aprutino – non è possibile costruire il futuro del nostro Paese e della comunità internazionale. È il grande obiettivo del III Forum».