Un kit utile alle parrocchie per il ritorno dei fedeli alla messa da lunedì prossimo, 18 maggio. In occasione della ripresa delle celebrazioni con il popolo, considerate le difficoltà di approvvigionamento di mascherine, guanti, gel detergente, prodotti per igienizzare ecc., la Diocesi di Firenze ha provveduto a donare ai propri parroci una prima dotazione di questi prodotti, necessari per poter adempiere alle disposizioni contenute nel Protocollo firmato dalla CEI e dal Governo il 7 maggio scorso.
Grazie alla collaborazione della Federazione Regionale delle Misericordie, attraverso il loro consorzio di acquisto, si è potuto reperire, in tempi rapidi, il materiale necessario. Anche altre diocesi toscane Fiesole, Grosseto, Lucca, Massa, Pitigliano e Siena si sono associate all’iniziativa.
Complessivamente sono state acquistate 60.000 mascherine chirurgiche, 170.000 guanti monouso, circa 3.000 litri di gel igienizzante e oltre 1.500 flaconi di detergente. L’acquisto ingente ha consentito inoltre di ottenere un trattamento economico più favorevole rispetto ai correnti prezzi di mercato.
Un contributo importante è arrivato oggi anche dall’azienda Menarini che ha messo a disposizione 900 litri di gel disinfettante che potrà essere utilizzato dai fedeli all’ingresso delle chiese della Diocesi di Firenze.
“Con questa donazione, Menarini vuole ringraziare la diocesi fiorentina che, attraverso le sue parrocchie, è un punto di riferimento per le persone in difficoltà e, oggi più che mai, continua la sua missione di assistenza ai più bisognosi” hanno detto Lucia e Alberto Giovanni Aleotti, azionisti e membri del Board di Menarini.
I pacchi, che contengono mascherine, prodotti per l’igienizzazione, ma anche le pettorine per i volontari che si occuperanno di favorire l’ingresso in chiesa sono stati consegnati oggi dal Presidente regionale delle Misericordie della Toscana, Alberto Corsinovi, al Vicario generale dell’Arcidiocesi di Firenze, mons. Giancarlo Corti nella parrocchia di Nostra Signora del Sacro Cuore a Firenze.
“Tornare a celebrare con il popolo l’Eucaristia, sorgente e culmine della vita cristiana, è per tutti noi, sacerdoti e fedeli, motivo di grande gioia, ma anche di responsabilità in questo momento di emergenza sanitaria – ha commentato mons. Corti. – Nei giorni scorsi i parroci hanno ricevuto dalla diocesi ulteriori indicazioni pratiche da seguire in ciascuna comunità parrocchiale prima, durante e al termine di ogni celebrazione. Questi prodotti sono doni preziosi per i parroci che stanno mettendo in atto ogni attenzione e precauzione a tutela della salute di tutti, disposizioni che comportano un impegno anche economico”.
“Dare il nostro contributo perché il popolo dei fedeli possa tornare a partecipare in presenza alla Santa Messa e perché ciò avvenga in totale sicurezza è insito nella storia di carità delle Misericordie. Per questo abbiamo immediatamente e con gioia messo a disposizione della Diocesi l’esperienza che in questi mesi di impegno costante contro il Covid abbiamo accumulato” ha detto Alberto Corsinovi, presidente della Federazione regionale Misericordie della Toscana.
