Foto: Gianni Schicchi

La Basilica di Santo Stefano apre i venerdì di luglio con musica, arte e spiritualità

L’Arcidiocesi di Bologna invita agli appuntamenti organizzati dalla Comunità dei Francescani presenti nella Basilica di Santo Stefano che i venerdì di luglio, dalle ore 21.30 alle ore 23.00, propongono l’apertura della chiesa con musica, arte, spiritualità e itinerari nelle Sette Chiese. Si è aperta così, nel segno dell’accoglienza e con ingresso libero, nel rispetto delle norme di sicurezza, la possibilità di visitare uno dei posti più suggestivi della Chiesa e della città di Bologna.  Saranno gli stessi frati ad accogliere con le note di una cetra, suonata da uno di loro, quanti entreranno dal portone a destra della chiesa, quello del chiostro. Sarà poi possibile, in piccoli gruppi, ammirare le bellezze in un percorso fra arte e fede con visite guidate da “Pietre Vive”, un gruppo di giovani di formazione gesuitica che faranno rivivere luoghi antichi nel loro significato teologico, spirituale e artistico. Tutto il chiostro sarà suggestivamente illuminato e il percorso delle Sette Chiese sarà quindi un messaggio di apertura e accoglienza rivolto a tutti, proprio nel cuore della città. L’appuntamento di domani sera, dei venerdì di luglio, rientra in un progetto che era stato bloccato dalle limitazioni dell’emergenza sanitaria e che ora parte.

Per introdurre al significato della visita gli organizzatori ricordano che «la vera apologia della fede cristiana, la dimostrazione più convincente della sua verità, contro ogni negazione, sono da un lato i Santi, dall’altro la bellezza che la fede ha generato. Affinché oggi la fede possa crescere dobbiamo condurre noi stessi e gli uomini in cui ci imbattiamo a incontrare i Santi, a entrare in contatto con il bello» (Joseph Ratzinger, La Bellezza, la Chiesa, Roma 2005).

La proposta dei venerdì di luglio si inserisce nel percorso voluto dall’Arcidiocesi affinché la Basilica di Santo Stefano diventi un centro di spiritualità, particolarmente dedicato alla pastorale giovanile.