La “Chiesa domestica” in cammino con il Risorto. IV Domenica di Pasqua. Percorso per i bambini e i ragazzi

La “Chiesa domestica” in cammino con il Risorto. IV Domenica di Pasqua. Percorso per i bambini e i ragazzi

Lea prosegue obbediente la quarantena, chiusa in casa tra incontri online e lezioni da fare. Quella mattina quando si alza vede che, dopo un paio di giorni di pioggia, fuori splende finalmente un bel sole; se la luce che entra le mette allegria, dall’altro si scatena in lei anche una strana nostalgia per le lunghe passeggiate al parco cittadino che con la sua famiglia erano soliti fare in primavera. Queste settimane chiusa in casa le hanno fatto apprezzare tante delle cose che prima faceva e dava per scontate. La passeggiata al parco è una di queste; la libertà di poter entrare e uscire di casa quando vuole è un’altra delle questioni che più le pesano. La porta di casa è ormai diventata un tabù; esce solo papà per fare la spesa e prendere i medicinali per i nonni. Nient’altro.

Ci sono momenti che le sembra di stare in prigione. Quando torneranno a essere liberi? Alla Tv, da qualche giorno, sente dire che le cose stanno andando un po’ meglio e che quindi piano, piano si potrà uscire di nuovo ma con tante attenzioni: mascherina e distanza tra le persone. Non si sa come faranno per la scuola e l’oratorio. Insomma tante cose complicate per gli adulti, figuriamoci per Lea.

Così la bambina va dal suo papà a porre la fatidica domanda circa la libertà che li attende. Sa che lui non dice mai bugie e che ha sempre la risposta giusta per tutto; quando poi non ce l’ha riesce a dare degli abbracci che le fanno passare ogni pensiero, tanto è il calore che sprigionano nel suo cuore…