Per il tempo della pandemia di coronavirus, sabato 28 marzo “La Civiltà Cattolica” lancia una nuova newsletter settimanale, «Abitare nella possibilità». Il titolo riprende un verso della poetessa Emily Dickinson (I dwell in possibility). “Oggi, chiusi in casa – spiega una nota – viviamo nella possibilità di un futuro che non conosciamo. E cerchiamo parole che accompagnino il tempo che viviamo, ma che pure ci aiutino a immaginare il «dopo». Servono chiavi di lettura”. Per questo, La Civiltà Cattolica “intende accompagnare questi giorni di isolamento attraverso meditazioni che partono da libri, musica e film”.
Il curatore della newsletter è p. Claudio Zonta, del Collegio degli scrittori della nostra rivista, e i redattori sono tutti gesuiti. Il motto scelto è quello tanto caro a papa Francesco: Non coerceri a maximo sed contineri a minimo, divinum est, che si potrebbe tradurre come «Non essere costretti dallo spazio più grande, ma essere capaci di stare nello spazio più ristretto. Questo è divino». “Un motto – rileva ancora la nota – che ci sembra molto adatto al momento presente, nel quale molte persone sono confinate in spazi ridotti”.
Il logo rappresenta in maniera stilizzata una casa, spazio di «abitazione», ma oggi anche di «protezione» per il contenimento della pandemia. Al suo interno la testata e il marchio della rivista.
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