La Settimana Santa nel tempo del Coronavirus

La Settimana Santa nel tempo del Coronavirus

Con la Domenica della Palme (5 aprile), che ricorda l’ingresso di Gesù a Gerusalemme, i cristiani entrano nella Settimana Santa: Passione, Morte e Risurrezione del Signore, il cuore dell’Anno liturgico. Quest’anno l’intero tempo di preparazione alla Pasqua, la Quaresima, è stato caratterizzato dalla pandemia da Covid-19 che ha causato in Italia fino ad oggi quasi 15mila morti (il numero dei soli decessi avvenuti nelle strutture ospedaliere), tanta sofferenza nel corpo e nello spirito e non poche limitazioni delle libertà costituzionali per contenere il più possibile il contagio. Una situazione, a memoria d’uomo, che non ha precedenti nel nostro Paese.

Mancheranno, soprattutto ai credenti praticanti, i tradizionali riti della Settimana Santa che si sarebbero dovuti aprire in ogni parrocchia di città, di periferia e di paese con la “processione delle palme”, i ramoscelli d’ulivo che si portano a casa come segno di pace e di benedizione.

La Quaresima 2020 è stata vissuta nella sua pienezza cristiana, con fede, speranza e carità, elevando al Signore incessanti preghiere da casa, divenuta «piccola chiesa domestica», come ha ricordato più volte il cardinale Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e presidente della Cei. A testimoniarlo sono anche i dati di ascolto di milioni di persone nel seguire messe e momenti di preghiere attraverso tv, radio, internet e social media. I credenti sono stati avvicinati ancor più alla sofferenza, alla solitudine e alle privazioni di Gesù nei quaranta giorni trascorsi nel deserto.

Altra sofferenza per i fedeli è quella di essere privati dalla partecipazione diretta ai riti della Settimana Santa. Questi, nella cattedrale di San Lorenzo di Perugia, saranno presieduti dal cardinale Bassetti. Il presule invita i fedeli a viverli con particolare raccoglimento tra le mura domestiche per accogliere ciascuno nel proprio cuore Gesù, che «è veramente Risorto», ricordando a tutti che il Triduo pasquale è il «centro della nostra fede e della nostra vita cristiana».

Le celebrazioni della Settimana Santa nella cattedrale di San Lorenzo saranno trasmesse in diretta da Umbria Tv, Umbria Radio InBlu e sui social media ecclesiali: Domenica delle palme, 5 aprile, ore 10, Commemorazione dell’ingresso di Gesù in Gerusalemme e Messa della passione del Signore; Giovedì Santo, 9 aprile, ore 17, Messa nella Cena del Signore; Venerdì Santo, 10 aprile, ore 15, Celebrazione della Passione del Signore; Sabato Santo, 11 aprile, ore 21, Veglia pasquale nella notte santa; Domenica di Pasqua, 12 aprile, ore 10, Messa della Risurrezione del Signore.