Professionalità indispensabili. «Alcune delle professionalità che operano in questi settori sono così alte e specifiche che se dovessero venire meno, a causa dell’epidemia, sarebbe davvero difficile e complicato sostituirle. Purtroppo anche in questi settori, come in quello della Sanità, è passata la logica che per limitare le spese e garantire guadagni sia sufficiente ridurre personale e strutture. Lo abbiamo sperimentato con chiusure di ospedali e tagli di posti letto in branche della medicina che oggi, invece, si stanno rivelando indispensabili».
Altri settori strategici. Altrettanta attenzione è riservata dal direttore dell’Ufficio diocesano a tutti i lavoratori e imprenditori dei settori agro-alimentare e della distribuzione di tali prodotti, dei combustibili e delle materie prime, dei trasporti e di tutta la filiera della mobilità, settori anch’essi strategici».
L’uomo sempre al centro. Non ultima una attenzione a quanti ricoprono ruoli istituzionali e politici: «Chi è chiamato ad operare per il bene comune, soprattutto in questo momento – sottolinea Carlo Cerati –, metta sempre al centro dell’azione di governo, anche locale, l’uomo, in particolare quando si dovrà pensare alla fase del post-emergenza. Su quest’ambito anche la Chiesa è chiamata a fare la sua parte, come ci ricordano spesso papa Francesco e il nostro cardinale Gualtiero Bassetti».
Piccoli segni concreti. «La Chiesa è presente anche con piccoli segni concreti di vicinanza ai più fragili e indifesi di sempre, che oggi lo sono ancor di più. Basti pensare all’attività, in tempo di “Coronavirus”, dei servizi socio-caritativi grazie alla presenza di operatori e volontari che si aggiungono a quanti lavorano nei settori strategici appena menzionati».
La Chiesa nei luoghi di lavoro. «A tutti i lavoratori la Chiesa è grata ed è vicina – conclude Cerati – e ritornerà nei luoghi di lavoro anche con le visite del cardinale Bassetti alle aziende, come ad esempio in occasione delle festività natalizie e pasquali. Queste ultime sono sospese per i motivi che tutti conosciamo. L’attenzione al mondo del lavoro è sempre stata al centro dell’attività pastorale del nostro cardinale e non è un caso che abbia voluto la nascita di un osservatorio diocesano sull’“Etica dell’impresa e del lavoro”». Osservatorio che aveva programmato, per questa primavera, un evento sui temi trattati nel suo primo anno di attività.