Siamo alla vigilia del Giovedì Santo, giorno che per tutti i presbiteri ha un significato tutto particolare, in quanto memoriale dell’istituzione del Sacramento dell’Eucaristia e del Sacerdozio.
Negli anni passati, in quella giornata, nella Messa Crismale del mattino in Cattedrale, tutti i sacerdoti rinnovavano per le mani del Vescovo il loro “sì” alle promesse fatte il giorno della loro ordinazione per poi vivere un momento di fraternità e di comunione. Quest’anno, come comunicato, la Messa Crismale non potrà essere celebrata subito, ma è stata trasferita ad una data successiva alla Pasqua.
Per continuare a vivere concretamente questa comunione sacramentale e in solidarietà con tutte le persone che sono in ospedale a causa di questa pandemia, accogliendo l’invito della Caritas diocesana, l’Arcivescovo di Bari-Bitonto e tutti i presbiteri della diocesi hanno pensato di poter mettere a disposizione qualcosa da donare nell’ambito sanitario per fronteggiare meglio l’emergenza coronavirus.
Contattando l’Ospedale Miulli, si è voluto optare per un particolare dispositivo diagnostico: un Analizzatore per ematologia Microsemi CRP ordinato dalla ditta Horiba ABX S.A.S. che sarà affidato alla Neonatologia del Miulli, particolarmente utile in caso di bimbi nati da madri col Covid ma ovviamente utile sempre.
Il dispositivo è già stato ordinato e sarà presto disponibile per le esigenze dell’Ospedale.
La Caritas, inoltre, ricorda che pur con tutte le cautele del caso, non possono venir meno i servizi essenziali a favore dei poveri: mense, empori, dormitori, centri di accoglienza… che le Caritas diocesane e parrocchiali assicurano quotidianamente.
Tutti possono contribuire sostenendo la Caritas Diocesana attraverso una donazione con bonifico bancario, IBAN IT40Z0311104007000000007986 o su Bollettino Postale, CCP 000011938701, intestati a Arcidiocesi Bari-Bitonto – Caritas Diocesana, causale Emergenza Coronavirus.