Nell’omelia pronunciata nel corso della Santa Messa in Coena Domini presieduta nella Basilica della Santa Casa alla sola presenza della comunità residente dei frati cappuccini, l’Arcivescovo Prelato e Delegato Pontificio Loreto, Mons. Fabio Dal Cin, si è rivolto a quanti hanno seguito la diretta in streaming attraverso il canale YouTube “Santa Casa Loreto” lanciato
un particolare, accorato messaggio a tutto il mondo del lavoro.
Rivolgendosi a dipendenti e dirigenti pubblici e privati, ai grandi imprenditori, ai titolari di piccole e medie imprese (“la vostra rete produttiva rappresenta la spina dorsale che sostiene l’intero nostro sistema”) e ai professionisti, l’Arcivescovo ha ricordato come l’attuale emergenza sanitaria abbia “messo in luce tante cose che non vanno bene”, ma al tempo stesso abbia “risvegliato valori, che sembravano sopiti: forza di volontà, responsabilità, umanità, semplicità, rispetto, spirito di sacrificio e di adattamento, solidarietà. Mai come adesso si avverte quanto siamo tra noi connessi e interdipendenti.”
Dopo aver espresso “vicinanza ai tanti dipendenti d’azienda preoccupati in questo tempo per la continuità del loro lavoro” e gratitudine per il loro impegno e la loro dedizione, Mons. Dal Cin si è rivolto agli imprenditori: “Siete stati capaci di creare tanti posti di lavoro, ma in questo tempo è grande la vostra preoccupazione. Ne sono ben consapevole: l’incertezza
rispetto a quando potrà ripartire la produzione, il timore di dover affrontare investimenti imprevisti senza supporti creditizi o pubblici adeguati, la paura di perdere clienti e la prospettiva di doverne trovare di nuovi, sapendo che da tutto questo dipende il futuro della vostra attività e la sicurezza economica di tante famiglie. Grazie per il vostro lavoro e per la vostra dedizione, perché solo così sarà possibile risollevarsi.”
“Nello spirito della risurrezione”, ha concluso l’Arcivescovo, “ripartiamo affrontando la faticosa ripresa con intento collaborativo, per camminare e costruire insieme un modello produttivo e di vita sociale capace di realizzare un’economia sostenibile anche nel nostro territorio e di competere nel mondo.”