Preghiera e carità: è il binomio che sta guidando, in questo periodo fortemente condizionato dalla diffusione del CoVid-19, le diverse iniziative messe in atto nella diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano. Numerose, infatti, sono le parrocchie che si sono attivate per fronteggiare le difficoltà che attanagliano la quotidianità, specie delle fasce più deboli. Inoltre, la Caritas diocesana, la Mensa della Carità “Santa Luisa” e il Centro di Ascolto “San Martino” coordinano i volontari che recano i pasti e la spesa, nonché i medicinali, a domicilio di persone già assistite o da chi ne fa richiesta. Continua la distribuzione di viveri al Centro “Santa Giuseppina Bakhita”, così come le visite mediche. Da lunedì, inoltre, è attivo un dormitorio per i senza fissa dimora a Casa “Rosati” (Cerignola).
Nel confermare tutti gli appuntamenti avviati già da qualche settimana sul canale Facebook – Diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano (ogni mattina nei giorni feriali – ore 7,45: 15 minuti con Dio; ogni mercoledì – ore 18: vespri e catechesi quaresimale; ogni giovedì – ore 18: santa messa e adorazione eucaristica; ogni venerdì – ore 18: Via Crucis; ogni sabato – ore 17: breve pensiero per i cresimandi; ore 17,30 – santo rosario e atto di affidamento a Maria SS. di Ripalta; ogni domenica: ore 10,15: santa messa; ore 18: riflessione e preghiera per le famiglie), il vescovo Luigi Renna ha indetto un triduo di preghiera nei giorni 23-24-25 marzo p.v. per chiedere la cessazione della pandemia: «Ogni mattina – afferma il Vescovo – recitando la preghiera alla Madonna, che tutto il popolo conosce a memoria, mi colpiscono le parole: “La tua immagine è luce, è conforto, è sollievo, è gioia alla nostra povera vita…”. Abbiamo bisogno di ritornare a quel volto e lasciarci illuminare dal suo sguardo materno, dagli occhi che sembrano rassicurarci, dal gesto che ci indica Gesù nostro Salvatore».
L’invito alla preghiera è rivolto a sacerdoti e diaconi, a religiosi e religiose, ai membri dell’associazionismo ecclesiale e ai fedeli tutti, secondo il seguente calendario:
- Lunedì, 23 marzo 2020, alle ore 18: santo rosario accanto alla tomba del Ven. Antonio Palladino, nella chiesa parrocchiale di San Domenico;
- Martedì, 24 marzo 2020, alle ore 18: preghiera innanzi alla reliquia di San Potito Martire, nella Concattedrale di Ascoli Satriano;
- Mercoledì 25 marzo 2020, solennità dell’Annunciazione del Signore, alle ore 18: santo rosario e santa messa nel Santuario della Madonna di Ripalta.
Le celebrazioni si svolgeranno rigorosamente a porte chiuse, per evitare ogni occasione di contagio. Nei tre giorni, alle ore 17,45, le campane delle chiese inviteranno tutti alla preghiera, mentre mercoledì un drappo bianco o azzurro rivestirà le finestre e i balconi, così come i portoni delle chiese e delle parrocchie, per ricordare la devozione alla Vergine Santa.
Giovedì 26 marzo 2020, alle ore 17,30, il Vescovo reciterà il rosario e celebrerà la santa messa nell’Ospedale «G. Tatarella» di Cerignola, per manifestare vicinanza e unirsi in preghiera con i degenti, con l’amministrazione del centro ospedaliero, con i medici e il personale sanitario.
Venerdì 27 marzo 2020, sulla scia delle indicazioni fornite dalla Conferenza Episcopale Italiana, il Vescovo visiterà i Cimiteri di Cerignola (ore 10) e di Orta Nova (ore 11), alla presenza del solo Cappellano, per pregare sulle tombe dei defunti e manifestare la pietà e la vicinanza della Chiesa a quanti, in questo difficile periodo, non hanno potuto partecipare ai funerali dei loro cari.