O Signore nostro Gesù Cristo, Figlio di Dio fatto uomo,
Ti adoriamo e Ti benediciamo perché hai cambiato la storia facendoti vicino a noi e l’hai resa, per quanto ancora segnata dal male, storia di salvezza.
In queste settimane di apprensione per la pandemia che ci sta facendo soffrire tanto, Ti apriamo tutto il cuore nella preghiera.
Per dare compimento al mistero della Tua morte e risurrezione sei entrato in Gerusalemme, accolto dalla folla che acclamava: “Osanna”. Essa si domandava se avresti finalmente liberato il popolo dai suoi nemici. Si aspettava un Messia potente, invece si è trovata dinanzi a Te, mite e umile di cuore, che chiami alla conversione e alla misericordia. Così, dopo averti osannato, arriva a gridare «Sia crocifisso!». Quelli che Ti seguivano, confusi e spaventati, Ti abbandonano, attendendosi un Dio forte ed invincibile.
Quando muori, il centurione romano che era un pagano, che Ti aveva visto soffrire in croce e Ti aveva sentito perdonare tutti, che aveva toccato con mano il Tuo amore senza misura, confessa: «Davvero quest’uomo era Figlio di Dio». Al contrario degli altri, confessa che Tu sei Dio davvero.
O Gesù crocifisso,
Ti riveli completamente sulla croce, che è la Tua cattedra. Lì impariamo i tratti del Tuo volto. Di fronte a Te che ci ami e dai la vita in silenzio, comprendiamo che sei Dio onnipotente nell’amore. Offrendo la Tua vita sulla croce, hai vinto anche la morte. Dal Tuo cuore aperto il Tuo amore raggiunge ognuno di noi. Sostiamo in adorazione dinanzi a Te, che non punti il dito contro qualcuno, neppure contro i Tuoi crocifissori, ma spalanchi le braccia a tutti. Non ci schiacci con la Tua gloria, ma Ti lasci spogliare per noi. Non ci tratti da estranei, ma prendi su di Te i nostri peccati.
O Gesù crocifisso e risorto, Agnello di Dio che togli il peccato del mondo,
hai fatto della morte un passaggio di vita, cambiando la nostra paura in fiducia, la nostra angoscia in speranza. La Tua Pasqua ci dice che Tu puoi volgere tutto in bene. Con Te possiamo davvero confidare che tutto andrà bene, perché Tu sei la nostra vita e la nostra risurrezione, l’unica nostra speranza. Accogliendo la salvezza che ci offri, possiamo cambiare le nostre storie, collaborando con Te al rinnovamento dell’umanità.
Ti ringraziamo perché il Tuo sguardo è sempre posato su di noi, perché Tu ci ami, non ci abbandoni, non ci lasci soli, non Ti dimentichi mai di noi.
Amen. Alleluia!
don Francesco Dell’Orco
Preghiera ispirata dall’Udienza Generale di Papa Francesco dell’8 aprile 2020.