Sabato 11 aprile cristiani uniti in un annuncio di speranza

Sabato 11 aprile cristiani uniti in un annuncio di speranza

Perché cercate tra i morti Colui che è vivo? L’annuncio della Risurrezione di Gesù Cristo diventa un imperativo ancora più impegnativo per tutte le Chiese cristiane, in tempo di Coronavirus. Nonostante le costrizioni alla vita sociale ci abbiano obbligato a sospendere temporaneamente gli incontri e i tradizionali momento di scambio e dialogo, la comunione tra noi cristiani non è venuta meno. Si è intensificata anzi nella sua dimensione spirituale e di preghiera; si è concretizzata anche in un’analogia di forme e di strumenti per mantenere unite e in contatto le nostre comunità. Le preghiere in streaming attraversano e assottigliano le differenze culturali e rituali.

Il Consiglio delle Chiese cristiane di Milano, dopo aver animato la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, ha ritenuto che il tema proposto quest’anno – con al suo cuore l’ascolto della narrazione del naufragio di Paolo (Atti 27,18 – 28,10) – si prestasse bene per una interpretazione cristiana della emergenza sanitaria che stiamo vivendo. Da qui l’idea di un video che, prendendo spunto dal coraggio e dalla fede dell’apostolo Paolo, ci aiuti a vivere la memoria della Passione, morte e Risurrezione di Gesù Cristo rimanendo ben radicati nel disagio di questi giorni. Anzi, nella convinzione che la morte e la risurrezione di Gesù Cristo ci comunicano le energie necessarie ed essenziali per far fronte alla pandemia e continuare a camminare verso il Regno di Dio.

E proprio questa certezza è all’origine del gesto ecumenico che vivremo sabato prossimo, 11 aprile, alle 15, al Cimitero di Lambrate, alla presenza dell’Arcivescovo: portare l’annuncio della Risurrezione di Gesù proprio là dove oggi piangiamo i nostri morti, per ricordare il dono che Dio ci ha fatto, e seminare speranza nel cuore di tutti.