Tivoli accoglie l’immagine della Madonna di Quintiliolo

Tivoli accoglie l’immagine della Madonna di Quintiliolo

Come da tradizione secolare (di cui si ha notizia certa fin dal 1581) giungerà nella Cattedrale di Tivoli nella mattina di domani, domenica 3 maggio, l’antica Icona della Madonna delle Grazie di Quintiliolo, patrona della Città e Diocesi di Tivoli.

L’Icona, presumibilmente del XII secolo, è normalmente venerata nel suo Santuario che guarda Tivoli al di là della cascata del fiume Aniene e ogni anno, con solennità, nella prima domenica di maggio, viene portata nella Cattedrale di San Lorenzo Martire, nel cuore della Tivoli medievale, per stare tra le case della gente fino alla prima domenica di agosto: tre mesi come quelli durante i quali Maria rimase presso la cugina Elisabetta.

Quest’anno, a causa della pandemia, onde evitare assembramenti, la sacra Immagine giungerà in Cattedrale senza la processione solenne.

Sarà lo stesso Vescovo della Diocesi, Mons. Mauro Parmeggiani, che in forma privata porterà la Sacra Icona in Cattedrale dove sarà sistemata nella sua monumentale macchina processionale da 5 fedeli Butteri (una piccola rappresentanza dei tanti che ogni anno portavano la macchina processionale a spalla).

Alle alle ore 10,30 sarà poi lo stesso Vescovo che a porte chiuse e con il numero di persone permesso dalle vigenti normative celebrerà la Santa Messa in diretta streaming sulla pagina facebook o sul canale You Tube: Parrocchia Cattedrale San Lorenzo M. Tivoli o sulla pagina facebook Mauro Parmeggiani.

Al termime della Santa Messa il Vescovo rivolgerà una Supplica alla Vergine per affidare a Lei il popolo della Diocesi di Tivoli e della Diocesi di Palestrina che ormai da tempo camminano insieme.

Alle ore 10,30 tutte le campane della Città suoneranno a festa per dire al popolo devoto di Tivoli che l’Immagine di Maria è ancora tra di esso.

Per esprimere anche esteriormente la propria devozione alla Madonna di Quintilio tutti gli abitanti della città sono stati invitati ad esporre alle proprie finestre drappi, fiori e lumi, proprio come quando passava l’antica processione.

Il Vescovo ha così scritto ai fedeli: “Non potremo accogliere come ogni anno l’Immagine dell’Icona della Madonna in Città. Se non saremo presenti fisicamente siano i nostri cuori a far festa a Colei che a cui l’Icona ci rimanda. E come Maria diveniamo ascoltatori attenti della parola di Gesù, accogliamola ascoltando la sua indicazione ai servi delle Nozze di Cana: ‘fate quello che Gesù, mio Figlio, vi dirà!’ e come Lei diveniamo portatori al mondo della gioia e della speranza che vengono da Gesù. Una speranza che si fa attenzione all’altro, carità verso chi è più povero e solo, capacità di sapere che nel mondo esistiamo in tanti e tutti dobbiamo prenderci cura gli uni degli altri perché figli dell’unico Dio e fratelli e sorelle tra noi”.

L’Icona rimarrà in Cattedrale fino a domenica 2 agosto 2020.