Domenica 15 marzo 2020 alle ore 11 l’arcivescovo di Torino e vescovo di Susa, mons. Cesare Nosiglia, ha celebrato l’Eucarestia in diretta streaming e poi ha recitato l’Angelus.
Tutte le Parrocchie delle Diocesi di Torino e di Susa hanno suonato a distesa le campane alle ore 12, in segno di unità e di solidarietà verso tutti gli Italiani in questo momento di sofferenza. «Questo gesto», ha spiegato mons. Nosiglia «è un modo per essere presenti, per come è possibile di questi tempi, in mezzo alla gente. Le campane sono il segno di quella “vicinanza” che dura da secoli, nei piccoli centri come nelle grandi città. Una vicinanza che riguarda le persone, non gli edifici. Sono il segno che il Signore in mezzo a noi non dimentica nessuno; e che noi non ci dimentichiamo a vicenda, anche se non possiamo raggiungerci».
E ha aggiunto «le campane suoneranno alle 12 quando il Santo Padre recita l’Angelus, la preghiera mariana che scandisce ogni giornata della Chiesa. Lo reciteremo anche noi insieme con lui. A Maria e alla sua intercessione affidiamo la nostra Diocesi di Torino e quella di Susa, quanti soffrono a causa del coronavirus, quanti dono deceduti e quanti si prodigano per curare e assistere i malati».