Un contributo alle parrocchie per le spese alimentari

Un contributo alle parrocchie per le spese alimentari

Cari amici Parroci, innanzitutto grazie per aver risposto al questionario inviato la settimana scorsa. Faremo tesoro delle informazioni ricevute che ci permetteranno di avere una lettura più puntuale ed attenta di ciò che sta accadendo sui territori e tra le parrocchie anche per provare a mettere in campo interventi coerenti con i bisogni espressi soprattutto in ambito caritativo.

La Provvidenza in questo momento di difficoltà continua ad esserci vicina anche a fronte del moltiplicarsi delle richieste d’aiuto. In questi ultimi due mesi sono pervenute diverse donazioni alla Caritas diocesana:

– Fondazione Puglia ha effettuato una donazione pari a 40.000 euro da destinare all’acquisto di buoni spesa alimentari per famiglie, da rendicontare attraverso modalità che la Fondazione stessa ha richiesto sul territorio regionale.

– Fedeli, privati, associazioni, enti e amici della Caritas diocesana per l’emergenza coronavirus hanno provveduto ad effettuare donazioni per un totale di 31.553 euro.

– Caritas Italiana ha sin da subito stanziato 10.000 euro per assistere le famiglie e le persone in difficoltà. A questi si aggiungono altri 28.000 euro.

-Infine, la rete dei supermercati Coop, per il tramite di Caritas Italiana, ha provveduto ad inviare alla nostra caritas diocesana dei buoni spesa per il valore complessivo di 13.200 euro.

Colgo l’occasione per ringraziare i tanti confratelli che hanno provveduto ad aderire al progetto finalizzato all’acquisto dell’apparecchio analitico Microsemi Crp Horiba, strumento diagnostico che verrà utilizzato anche a fine pandemia presso l’Ospedale Miulli, nel reparto di neonatologia. Subito dopo l’arrivo del dispositivo il Direttore generale del Miulli, don Mimmo Laddaga, ha espresso all’Arcivescovo il ringraziamento per questo gesto di vicinanza e ringrazia quanti hanno partecipato. Il gesto compiuto dai presbiteri col Vescovo in occasione del giovedì santo ha permesso di raccogliere ben 24.000 euro, a fronte di una spesa di 14.000. La restante parte sarà utilizzata per acquistare dispositivi di protezione individuale da destinare ai senza dimora, agli operatori delle mense e di altri servizi e alle situazioni di maggiore rischio contagio come anche per sostenere il costo di alcuni dispositivi acquistati per la struttura per anziani don Guanella di Bari.

Alle 12 mense presenti in diocesi per i senza dimora abbiamo anche provveduto a fornire un contributo di euro 500. Nel frattempo cerchiamo di essere vicini anche a tante altre situazioni in maniera silenziosa per esprimere la Carità della nostra Chiesa locale oltre che alla gestione ordinaria delle diverse opere segno come pure delle progettualità in essere monitorate da Caritas italiana.

Alla luce di quanto comunicato l’Arcivescovo, mentre esprime un grande apprezzamento per la luminosa testimonianza della Caritas, dei presbiteri con le comunità parrocchiali, dei consacrati e delle consacrate, dei laici, degli operatori e dei volontari, segno di una fede che si esprime in carità vissuta, dispone che quanto giunto in caritas diocesana sia messo a disposizione delle 126 parrocchie per un totale di 900 euro ciascuna:

  • 500 euro saranno quanto prima accreditati sull’iban della parrocchia (che prego inviarci subito!);
  • 400 euro in buoni spesa (300 euro da spendere attraverso una rete di supermercati individuati da Caritas diocesana e 100 euro presso i punti vendita Coop).
  • i buoni-spesa vi saranno dati perlopiù attraverso i rispettivi vicari zonali nei prossimi giorni.

I parroci che hanno intenzione di richiedere il contributo dovranno:

  • Inviare mail di adesione a segreteria@caritasbaribitonto.it scrivendo “Il sottoscritto don (nome e cognome), parroco della parrocchia (nome parrocchia) in (luogo) ADERISCE alla ricezione del contributo per i beni alimentari e si impegna a osservare in maniera precisa le indicazioni ricevute”. Vogliate fornire nella stessa mail l’IBAN corretto e la precisa INTESTAZIONE del conto della Parrocchia. Provvederemo al più presto a trasmettere questi dati in Curia per predisporre il bonifico a vostro favore.
  • Fatturare esclusivamente spese alimentari ai fini della rendicontazione. Intestare non alla propria parrocchia ma unicamente aArcidiocesi Bari-Bitonto –  Caritas diocesana Largo san Sabino, 7 70122 Bari Cod. fisc. 93026440722 (non abbiamo pec. Codice univoco 0000000);
  • Rendicontare le 500 euro entro e non oltre il 15 luglio p.v.;
  • Spendere la cifra di 300 euro ricevuti in buoni spesa nei punti vendita indicati da Caritas Diocesana non oltre il 20 maggio indicando il numero di famiglie raggiunte;
  • Spendere la cifra di 100 euro ricevuti in buoni spesa Coop unicamente nei punti vendita Coop attraverso spese uniche. I buoni non producono “resto”. Questi buoni coop hanno scadenza aprile 2021;
  • Spendere l’intero contributo esclusivamente in beni alimentari.

Particolari sviste e ritardi ci metterebbero in seria difficoltà. Vi chiedo la cortesia di una paziente e immediata collaborazione. Capisco anche la difficoltà delle modalità indicate ma molte non dipendono da noi.

La Caritas, inoltre, possiede anche una “riserva” di euro 9.000 proveniente sempre da Caritas Italiana per prodotti per bambini. Se ci fossero alcune necessità particolari cui non si riesce a far fronte come parrocchia preghiamo di farle presenti nelle settimane successive.

Vi chiedo di inviare la mail al più presto e comunque entro e non oltre mercoledì 6 maggio.

Per eventuali informazioni potete contattare la responsabile della segreteria Dott.ssa Ivana Occhiogrosso al numero telefonico 0805237311 dal lunedì al sabato dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 18:00 alle 20:00.

Vi saluto fraternamente anche a nome di Michela e Vito e dei collaboratori e resto a disposizione per ogni cosa invitandoci come sempre ad un impegno e uno stile di condivisione e di raccordo anzitutto tra le nostre comunità.