Nel 1961 mons. Oddo Bernacchia, il primo dei tre Vescovi che le diocesi di Termoli e Larino hanno avuto in comune prima della piena unione avvenuta nel 1986 e che l’anno precedente aveva lasciato il governo della circoscrizione ecclesiastica di Larino, organizzò una serie di manifestazioni per ricordare il bicentenario del rinvenimento dei resti mortali di San Basso (1761).
Queste cerimonie, in onore del Santo Patrono di Termoli e, insieme a San Pardo, anche della diocesi di Termoli-Larino, iniziarono nel mese di marzo con le missioni straordinarie e culminarono il 4 agosto successivo.
Alle ore 18 del 3 agosto di quell’anno (1961), giunse a Termoli il Cardinale Luigi Traglia, allora pro-Vicario generale del Papa per la città di Roma, accolto dal Sindaco, l’on. Girolamo La Penna e da ben dodici Presuli: gli Arcivescovi mons. Raffaele Calabrìa di Benevento e mons. Andrea Cesarano di Manfredonia, ed i Vescovi mons. Costanzo Micci di Larino, mons. Gioacchino Pedicini di Avellino, mons. Virginio Dondeo di Alife, mons. Valentino Vailati di San Severo, mons. Biagio D’Agostino (termolese di origine) di Vallo della Lucania, mons. Antonio Iannucci di Pescara, mons. Stanislao Amilcare Battistelli di Teramo, mons. Giovanni Lucato di Isernia e Venafro, mons. Pio Augusto Crivellari di Trivento ed ovviamente mons. Oddo Bernacchia. Presente anche Anselmo Ludovico Tranfaglia, Abate di Montevergine.
Comunicarono l’impossibilità a partecipare alle solenni celebrazioni per impegni già presi, i Vescovi: mons. Pasquale Venezia di Ariano Irpino, mons. Renato Luisi di Bovino, mons. Paolo Carta di Foggia, mons. Domenico Vendola di Lucera, mons. Felice Leonardo di Telese o Cerreto e mons. Antonio Pirotto di Troja.
Alla stessa ora del giorno seguente (4 agosto), nella piazza antistante la chiesa di Sant’Antonio (piazzale Belvedere) si tenne il pontificale presieduto dal Cardinale Traglia, assistito da tutti i Presuli presenti; seguì la solita processione per le principali strade della città. Per allietare i due giorni di festa, oltre ai soliti spettacoli pirotecnici, si registrò la partecipazione del grande concerto musicale dei Carabinieri di Roma e del complesso bandistico di Ripateatina.
Giuseppe Mammarella, responsabile dell’Archivio Storico Diocesano di Termoli-Larino e della Biblioteca