Mons. Gjergj Meta, vescovo di Reshen e segretario della Conferenza episcopale albanese ha voluto esprimere tutta la “simpatia e vicinanza” ai “carissimi amici italiani”. “Sia voi che noi siamo messi alla prova a causa di questo famoso coronavirus, ma voi più di noi e degli altri, state soffrendo di più”, dice il vescovo che ha trascorso “i migliori anni” della sua vita in Italia. “Il vostro – spiega – è un popolo che mi ha dato molto”.
“Voi avete dato molto al mondo, avete insegnato la letteratura, come costruire le strade, come cucinare, come vestirsi”, continua mons. Meta ricordando che “in Italia ci sono stati grandi personaggi che hanno fatto la storia del nostro Pianeta: Benedetto da Norcia, Francesco d’Assisi, Dante Alighieri, Michelangelo, Giotto, Manzoni e tanti altri”.
“Siete una grande nazione, un grande popolo, avete un grande cuore, avete la fede che ci aiuta a vedere che la nostra vita deve andare avanti e va avanti”, scandisce il segretario della Conferenza episcopale albanese che confida di essersi commosso avendo sentito che “cantavate l’inno di Mameli, bellissimo, tutti uniti”. “Sono unito anche io a voi: vi ringrazio – conclude – per la testimonianza che state dando. Che la vita vi sorrida e Dio vi benedica”.
