Disposizioni per la celebrazione delle Esequie in tempo di Covid-19

Disposizioni per la celebrazione delle Esequie in tempo di Covid-19

Reverendissimi Confratelli, facendo seguito alle recenti disposizioni governative e della Conferenza Episcopale Italiana,
viste le disposizioni della Prefettura di Teramo, che – a determinate condizioni – consentono dal 4 maggio la celebrazione delle Esequie anche con la celebrazione Eucaristica, comunico quanto segue:

Celebrazione all’aperto come opzione fondamentale:
Ove siano presenti spazi idonei, contigui alla chiesa, si prenda in considerazione la possibilità di celebrare le esequie all’aperto, con il rispetto delle distanze di sicurezza indossando protezioni delle vie respiratorie e rispettando rigorosamente le distanze di sicurezza di almeno un metro.

Celebrazioni nelle aree cimiteriali:
Previa consultazione con le autorità comunali, si consideri anche l’ipotesi di celebrare le esequie funebri all’aperto nelle aree cimiteriali ove vi sia la possibilità di mantenere un adeguato distanziamento fisico e indossando protezioni delle vie respiratorie.

Celebrazione in chiesa:
Nello specifico delle celebrazioni delle esequie in Chiesa, a complemento del testo del Ministero dell’Interno, vengono di seguito indicate alcune misure – cui ottemperare con cura, nel rispetto della normativa sanitaria e delle misure di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.

Prima sanificazione degli ambienti
Previa consultazione del responsabile dell’Ufficio per i Beni Culturali per la tutela delle opere d’arte in modo da usare prodotti che siano idonei al diverso tipo di materia da trattare, si dovrà predisporre una prima e unica sanificazione degli ambienti incaricando un’azienda di sanificazione certificata e che sia in grado di rilasciare un certificato di avvenuta sanificazione. L’Ufficio Economato potrà – su richiesta – dare indicazioni in merito.

Non obbligatorietà del termo scanner
In base a quanto riportato dalla nota complementare CEI del 2 maggio 2020, non è più richiesta la rilevazione della temperatura corporea mediante l’uso di termo scanner prima dell’accesso in chiesa dei partecipanti alle esequie funebri.

Sensibilizzazione dei fedeli
Tuttavia il Ministero si è raccomandato di sollecitare i parroci, affinché contribuiscano a sensibilizzare i fedeli a porre la massima responsabilità per non esporre se stessi e altri a eventuali contagi. Di qui, l’esplicita richiesta di rimanere a casa a quanti presentano una temperatura corporea oltre i 37,5°C, di non accedere alla chiesa e di non partecipare alle celebrazioni esequiali in presenza di sintomi di influenza o quando vi sia stato contatto con persone positive a SARS-COV-2
nei giorni precedenti.

Distribuzione dell’Eucarestia
Vista la possibilità di celebrare le esequie anche con la Santa Messa, nel momento della distribuzione della Comunione eucaristica si evitino spostamenti. Sia il celebrante a recarsi ai posti, dove i fedeli – al massimo quindici e indossando protezioni delle vie respiratorie – sono disposti nel rispetto della distanza sanitaria. Il sacerdote indossi la mascherina, avendo cura di coprirsi adeguatamente naso e bocca, e mantenga a sua volta un’adeguata distanza di sicurezza.
La distribuzione dell’Eucarestia avvenga dopo che il celebrante abbia curato l’igiene delle proprie mani; lo stesso abbia cura di offrire l’ostia porgendola sulle mani dei fedeli, senza venire a contatto fisico con esse.

Igienizzazione degli ambienti dopo ogni celebrazione
Al termine di ogni celebrazione, la chiesa sia igienizzata regolarmente, mediante pulizia delle superfici e degli arredi con idonei detergenti ad azione antisettica. Al termine di ogni celebrazione si dovrà anche favorire il ricambio dell’aria.

Al fine di uniformare la prassi nella nostra Diocesi di Teramo – Atri si procederà con queste indicazioni, fino a nuova comunicazione.
Restando in comunione di preghiera, Vi benedico di cuore