Venerdì 5 giugno dalle ore 19.00 alle ore 22.00 si terrà l’Assemblea diocesana della Chiesa di Bologna. Una nuova tappa della vita dell’Arcidiocesi all’insegna della sinodalità sul tema “Il biennio del crescere segnato dal kairòs”. L’incontro, a causa delle restrizioni derivanti dalla pandemia da Covid-19, si svolgerà in videoconferenza e con collegamenti. L’Assemblea, che sarà aperta a tutti in streaming (sul canale YouTube di 12Porte e il sito della diocesi www.chiesadibologna.it), vedrà la partecipazione in collegamento di 401 delegati rappresentanti degli organismi dell’Arcidiocesi e rappresentanti di tutte le Zone pastorali. Sarà l’Arcivescovo card. Matteo Zuppi a presiedere e ad aprire i lavori dell’Assemblea. Insieme a lui, nell’aula Santa Clelia, chiusa al pubblico e video-collegata, vi saranno i vicari generali, mons. Stefano Ottani e mons. Giovanni Silvagni e il moderatore Luca Marchi che coordinerà i lavori. Vi saranno anche la preghiera del Vespro dalla parrocchia di Cavazzona, collegata via internet, la proiezione del video “La pandemia a Bologna” (a cura dell’Ufficio Comunicazioni sociali) e gli interventi video “La situazione italiana” del Gianfranco Brunelli e “La positività del digitale” di padre Paolo Benanti. Seguiranno gli interventi di don Maurizio Marcheselli, di un presidente di Zona pastorale e un Referente zonale. Interverrà mons. Derio Olivero, vescovo di Pinerolo, che porterà la sua testimonianza “Esperienza del limite” di malato Covid ora guarito. L’Assemblea proseguirà con testimonianze dai vari ambiti e, prima di alcuni interventi liberi, interverranno i direttori degli Uffici Liturgico, Caritas, Catechistico e Pastorale giovanile. Concluderà l’assemblea l’intervento dell’arcivescovo card. Zuppi.
«Il cuore dell’Assemblea diocesana è la ricerca da parte di tutta la Chiesa bolognese di cogliere le indicazioni dello Spirito – ha detto mons. Stefano Ottani, Vicario generale per la sinodalità presentando l’Assemblea – che derivano dal cogliere come “kairòs” il tempo che stiamo vivendo. La sostanza è un chiaro appello alla conversione”.
