Coronavirus. L’impegno dei media Cei nell’emergenza

Coronavirus. L’impegno dei media Cei nell’emergenza

I media della Cei si mobilitano per accompagnare con l’informazione, la riflessione e la preghiera questa fase delicata che coinvolge l’intero Paese e lo richiama a un senso di responsabilità ancora più forte. Diverse le iniziative messe in campo da Avvenire, Tv2000, Circuito InBlu e Sir per creare comunità e alimentare la speranza.

Dal 13 marzo, l’edizione digitale di Avvenire è liberamente accessibile e gratuitamente scaricabile: basta collegarsi al sito www.avvenire.it e registrarsi. “È una mano tesa in amicizia e in spirito comunitario e di concittadinanza, in maniera virtuale ma anche molto concreta e – ribadiamolo – assolutamente gratuita”, spiega il direttore Marco Tarquinio, sottolineando che “sarà così sino alla fine della fase di gravissima emergenza sanitaria che stiamo affrontando e che ha chiamato l’Italia intera a una prova di unità e di responsabilità senza precedenti nella nostra esperienza di moderni”.

Tv2000 (canale 28, 157 Sky e in streaming www.tv2000.it/live/) ha ampliato la sua offerta con nuovi appuntamenti religiosi. Le messe quotidiane in diretta sono tre: alle 7, quella celebrata da Papa Francesco nella cappella di Santa Marta, alle 8.30 la celebrazione dal Policlinico Gemelli e alle 19 dal Santuario del Divino Amore. A questo si aggiungono la recita dell’Angelus alle 11.55, la Coroncina alla Divina Misericordia alle 15, il Rosario da Lourdes alle 18, il Rosario a Maria che scioglie i nodi alle 20. Anche il Circuito InBlu (https://www.radioinblu.it/live/) trasmette alle 7 la Messa di Papa Francesco e alle 19 quella dal Santuario del Divino Amore. “In questo momento delicato per tutto il Paese – osserva il direttore Vincenzo Morgante – abbiamo deciso di dare il nostro contribuito ed essere sempre più vicini e uniti ai nostri telespettatori e fedeli. Rafforziamo gli appuntamenti religiosi in diretta del nostro palinsesto convinti che anche questo faccia parte di un buon servizio pubblico ai cittadini”.

Da parte sua, il Sir (www.agensir.it) vuole accompagnare i lettori nella quotidianità vissuta tra le mura di casa. Da sempre gratuita e aperta a tutti, l’informazione dell’Agenzia ha intensificato la narrazione delle storie di speranza nelle difficoltà dell’emergenza sanitaria, le testimonianze di quanti si spendono per le persone in difficoltà, le riflessioni su una Quaresima speciale con il diario quotidiano di un parroco romano, lo sguardo su quanto avviene nel resto del continente e del mondo senza dimenticare le principali notizie di cronaca. “Vogliamo fornire un’informazione capace di raccontare la realtà senza chiudere le porte alla speranza – afferma il direttore Amerigo Vecchiarelli -. Per raggiungere le tante persone che in questi giorni si trovano costrette a ripensare le loro abitudini di vita, abbiamo incrementato anche la presenza sui social network con le dirette di tutte le celebrazioni di Papa Francesco. Un modo per far sentire la vicinanza della Chiesa in un tempo di grandi rinunce ma anche di grandi opportunità”.