Papa Francesco affida la città di Roma, l’Italia e il mondo alla protezione della Madre di Dio come segno di salvezza e di speranza. In un videomessaggio, il Pontefice rivolge una preghiera a Maria.

Papa Francesco invita a recitare il Rosario e a pregare la Madonna: “contemplare insieme il volto di Cristo con il cuore di Maria, nostra Madre, ci renderà ancora più uniti come famiglia spirituale e ci aiuterà a superare questa prova”.

Gli stanziamenti sono stati deliberati dalla Presidenza della CEI grazie ai fondi dell’8xmille.

“Di fronte alla malattia, anche quella inguaribile e mortale, la Chiesa – fedele all’azione e alle parole di Gesù ha sempre tenuto unita la cura della salute con la domanda di salvezza”, spiega Roberto Colombo, docente all’Università Cattolica e membro della Pontificia Accademia per la Vita.

Lettera a tutte le Caritas diocesane: “L’auspicio è che con il vostro impegno e la vostra testimonianza, altre persone si sentano impegnate a collaborare con voi o comunque a vivere una reale attenzione a chi è nel bisogno”.

La Chiesa che vive in Italia e, attraverso le Diocesi e le parrocchie si rende prossima a ogni uomo, condivide la comune preoccupazione, di fronte all’emergenza sanitaria che sta interessando il Paese.

Seguire, porta e passaggi di vita: sono le tre parole chiave della terza tappa del percorso per il “Tempo pasquale”, elaborato dagli Uffici nazionali…

Più che soffiare sulla paura, più che attardarci sui distinguo, più che puntare i riflettori sulle limitazioni e sui divieti del Decreto, la Chiesa tutta sente una responsabilità enorme di prossimità al Paese.

Ecco il Sussidio, curato dall’Ufficio Liturgico Nazionale, per vivere a casa la Domenica in cui ricorre la Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni.

Nel giorno dell’Atto di affidamento dell’Italia a Maria, mons. Stefano Russo, segretario generale della Cei, riflette sul significato di questo gesto per la comunità ecclesiale e civile. Intervistato per i media della Cei dall’Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali, spiega la posizione dei Vescovi italiani riguardo alle disposizioni contenute nell’ultimo Dpcm, alla luce dell’invito del Papa alla prudenza e all’obbedienza, e illustra a che punto è l’interlocuzione con il governo per l’elaborazione del Protocollo per le celebrazioni eucaristiche. Infine, si sofferma sul valore della festa dei lavoratori, in un tempo in cui il mondo del lavoro è messo a dura prova dall’emergenza sanitaria, gettando uno sguardo al domani che chiama in causa la responsabilità di ciascuno.