Sul vangelo della IV Domenica di Pasqua, Domenica del Buon Pastore, il vescovo Marcello ha condiviso un suo pensiero omiletico per aiutare la comunione nella Chiesa di Albano.
«Per riconoscere la voce del Signore – dice Semeraro – occorre il silenzio. In questo caso equivale a fare spazio per la voce di Dio. E c’è un altro un altro modo per riconoscere la voce di Gesù. Lo suggerisce san Gregorio magno il quale scriveva: “medita ogni giorno le parole del tuo Creatore; impara a conoscere il cuore di Dio nelle parole di Dio” (Lettere, V, 46). C’è una raccomandazione che Papa Francesco ripete di tanto in tanto; vi ha fatto cenno pure domenica scorsa nella preghiera del Regina Caeli ed è prendere il Vangelo tutti i giorni e leggerne una frase, una pagina. Anche così s’impara a riconoscere la voce di Gesù. C’è, però, un’altra via ed è egli stesso a indicarcela quando dice: Io sono la porta: se uno entra attraverso di me, sarà salvato; entrerà e uscirà e troverà pascolo».