#ospitiamoabracciaaperte

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Sono circa 4.000 le strutture che mettono a disposizione 287 mila posti letto per turismo, spiritualità e molte altre tipologie di soggiorno temporaneo. Si tratta in gran parte di case per ferie e religiose, istituti e case di preghiera, ostelli, conventi, monasteri, foresterie e studentati.

Secondo un sondaggio tra i gestori, effettuato dall’Associazione Ospitalità Religiosa Italiana, solo metà delle strutture riapriranno sicuramente i battenti appena sarà consentito. Ben 114 stanno valutando o hanno già deciso la chiusura definitiva, mentre altre 223 hanno scelto di restare chiuse almeno quest’estate per non mettere a repentaglio la salute degli ospiti e dei collaboratori. Una su tre non sa ancora se quest’estate riaprirà, anche per l’incertezza delle decisioni governative. In 38 hanno messo a disposizione la struttura per l’accoglienza dei malati asintomatici o le persone in quarantena, per un totale di circa 2.600 posti letto.

Oggi, con la crisi segnata dalla pandemia, la promozione dell’ospitalità religiosa, come esperienza integrata di bellezza e solidarietà, si fa ancora più urgente. Per questo, l’Associazione Ospitalità Religiosa Italiana in collaborazione con il Centro Italiano Turismo Sociale (CITS), il Centro nazionale economi di comunità (CNEC) e il Centro Turistico Giovanile (CTG) e con il patrocinio dell’Ufficio nazionale della pastorale del tempo libero, turismo e sport della CEI, lancia il progetto Ospitiamo a braccia aperte.

L’iniziativa ha come obiettivo quello di aprire le porte delle case di proprietà e gestione religiosa, di proprietà religiosa con la ricettività affidata a laici, o laiche no-profit di ispirazione cristiana, per far conoscere a tutti le comunità gestrici, l’accoglienza offerta, i servizi a disposizione, le attività collaterali destinate a fare del soggiorno una vera esperienza. Questo avverrà ogni 2° week-end del mese da ottobre 2020 a marzo 2021.
Negli Open W-End, le strutture ricettive garantiranno l’apertura dei locali comuni e delle stanze; predisporranno un piccolo buffet di benvenuto e metteranno a disposizione materiale divulgativo, applicheranno uno sconto pari al 30% per chi vorrà soggiornare nelle notti del venerdì e del sabato e uno sconto sempre del 30% per i pasti del venerdì, sabato e domenica.