San Severo. L’Azione Cattolica lancia una proposta 2.0 “Per restare in rete”

San Severo. L’Azione Cattolica lancia una proposta 2.0 “Per restare in rete”

Il tempo che stiamo vivendo è un tempo particolare e inedito, mai ci saremmo aspettati di dover restare in casa, di non poter scendere liberamente senza portarci dietro una dichiarazione per giustificare la nostra uscita. Un tempo nel quale dobbiamo privarci degli atteggiamenti che ci mettono in relazione (incontri, abbracci, baci), ma anche un tempo nel quale come cristiani ci sentiamo spaesati, non potendo partecipare per quasi un mese alle messe o anche ai nostri incontri formativi o di preghiera.

Ma possiamo vivere questo tempo con due atteggiamenti: un atteggiamento passivo, responsabile, che “conta” il tempo che resta prima di riprendere la normalità, oppure un atteggiamento attivo, anch’esso responsabile, ma che invece cerca di trasformare questo tempo in un’opportunità.

Il Consiglio diocesano di Azione Cattolica ha deciso di perseguire con convinzione questa seconda strada, che è la strada del Vangelo e dell’annuncio che può avvenire in qualsiasi tempo, luogo o contesto. Ed è da qui che nasce la proposta dal titolo “Azione Cattolica 2.0. Per restare in rete.”

Il tempo che ci viene dato è un tempo nel quale ci viene chiesto di “rallentare” il nostro ritmo quotidiano, sempre frenetico. E allora perché non dare attenzione alla relazioni anche se a distanza? Chiamare una persona che non sentiamo da tanto tempo, vivere di più la famiglia, trovare gli spazi e i tempi da dedicare alla riflessione della Parola e alla preghiera.

Sono tutte riflessioni che l’Ac ha pensato per “prenderci cura di noi e degli altri”, senza dover fermare la nostra attività associativa, ma anzi ripensarla con nuove modalità, nuove forme e nuovo entusiasmo. Siete curiosi?!? Allora prendete nota per essere anche voi dentro l’AC 2.0.

In queste settimane sono state pensate proposte differenziate per i due Settori Adulti e Giovani e l’ACR.

Un’attenzione specifica invece la vogliamo dedicare ai nostri ADULTISSIMI, il nostro tesoro prezioso, che non hanno la possibilità di utilizzare i nuovi mezzi di comunicazione, e ma non per questo possono non sentirsi dentro la proposta 2.0.

E allora:

  • Chiamiamoli spesso, facciamoci sentire loro vicini.
  • Aiutiamoli nel fare la spesa, organizzandoci sia come adulti che come giovani, per evitare di doverli far uscire di casa.
  • Diamo anche loro le indicazioni per partecipare all’iniziativa “IN RETE CON DIO”, chiedendo loro di pregare insieme a noi e di sentirsi in comunione insieme a tanti altri.

In rete sarà inoltre possibile partecipare in comunione spirituale alla messa, e con gioia segnaliamo che molte parrocchie si sono organizzate con dirette streaming.

Continuate a seguirci!! Siamo certi che insieme sapremo valorizzare e rendere più bello questo tempo, e getteremo semi che germoglieranno quando questo periodo di responsabilità collettiva e personale sarà finito.

 

Se fosse possibile dire saltiamo questo tempo e andiamo direttamente a domani, credo che tutti accetteremmo di farlo. Ma non è possibile. Oggi dobbiamo vivere, oggi è la nostra responsabilità. Si tratta di essere coraggiosi e fiduciosi al tempo stesso. Si tratta di vivere il tempo che ci è dato, viverlo con tutte le sue difficoltà”. (Aldo Moro)