O Dio Padre, creatore e amante del creato, giusto e provvidente verso tutti i Tuoi figli, nel drammatico momento che stiamo vivendo a causa del Covid-19, ci abbandoniamo con fiducia fra le Tue braccia benedicenti, accogliendo il Tuo invito a tendere la mano al povero, che porta impressa in sé la Tua immagine.
Ti ringraziamo per le mani tese degli operatori sanitari, degli amministrativi, dei sacerdoti, dei volontari, di tutti coloro che lavorano per offrire servizi essenziali a quanti mancano del necessario. Converti coloro che continuano a tenere le mani in tasca e non si lasciano commuovere dalla povertà, di cui spesso sono anch’essi complici. Trasforma le loro mani in strumenti di giustizia e di pace per il mondo intero.
O Signore Gesù, che hai rivelato di essere presente nei Tuoi fratelli più deboli, ricordaci che i poveri sono con noi per aiutarci ad accogliere la Tua compagnia nell’esistenza quotidiana.
O Spirito Santo, scrollaci di dosso l’indifferenza, non lasciarci mai tranquilli e continua a stimolarci al bene. Facci riconoscere e amare Gesù nel volto del povero.
O Beata Vergine Maria, Madre di Dio, custodisci nel Tuo Cuore i poveri, Tuoi figli prediletti, e trasforma la nostra mano tesa in un abbraccio di condivisione e di fraternità ritrovata.
Amen. Alleluja!
don Francesco Dell’Orco
(Preghiera ispirata dal Messaggio del Santo Padre Francesco del 13.6.2020 per la IV Giornata Mondiale dei Poveri che si celebra la 33.ma Domenica del Tempo Ordinario, il 15.11.2020)