Venezia. Il nuovo servizio di supporto psicologico telefonico o in video-chiamata

Venezia. Il nuovo servizio di supporto psicologico telefonico o in video-chiamata

Per molte settimane abbiamo ascoltato le storie di una grave emergenza che provenivano dal lontano Oriente, storie che ci hanno preoccupato e che abbiamo sempre pensato che mai avrebbero varcato il confine, quella linea immaginaria che ci definisce e che ci protegge. Il tempo zero è arrivato anche da noi. Il Coronavirus (COVID-19), “Virus con la corona” ha oltrepassato tutti i confini ed adesso troneggia anche nel “nostro” territorio, e sta dettando una legge spietata: la legge dell’esilio, della perdita della nostra libertà. Non esiste nazione, reddito, età, documento, ad oggi, che possano contrastare la sua egemonia, se non il cercare di non incontrarlo per strada o sulle mani di un amico.
Eppure ci rimane la voce, la voce capace di risuonare nel deserto, quella che nel deserto cerca la voce degli ultimi, dei fragili, dei vulnerabili, delle donne e degli uomini per i quali è necessario ripensare la nostra cristianità nel tempo dei divieti e delle multe ai senza tetto perché non hanno una casa in cui ripararsi dal virus. Quella voce che nel deserto è ascolto, è parola, e supporto, è amica nonostante le distanze reali, spietate, anche se tanto vicine quanto il portone di casa.
E’ questa voce che Caritas Veneziana vuole continuare ad avere, per ascoltare le voci di coloro, fragili e bisognosi di supporto psicologico, che già seguiva grazie alle sue numerose opere segno, nei centri di ascolto e nei centri di accoglienza, e cercare di continuare nel conforto, nel confronto, nella forza salvifica della parola e dell’incontro con l’altro.
Il 2020 può vantare, ad ogni modo, la possibiità di accorciare le distanze tramite la tecnologia, che mai come adesso si rivela utile, indispensabile per non farci sentire soli. Questo “virus con la corona” ci toglie la nostra libertà di movimento e ci obbliga ad essere iperconnessi e ipercollegati per lavoro e per lo studio. Perché quello che la pandemia in corso ci sta insegnando è una lezione molto importante, ci sta facendo comprendere, come dice lo psicoanalista Massimo Recalcati che “la libertà non è una manifestazione del potere dell’Ego, ma è sempre iscritta in un legame. Nessuno si salva da solo”. Il nostro comportamento e le nostre scelte sono determinanti non solo per noi ma anche per chi in questo momento è lontano da noi e questo implica un atto profondo di solidarietà e di vicinanza all’Altro.

Caritas Veneziana non può ignorare le paure, le insicurezze, la tristezza, lo stress, il senso di impotenza, la paura, che questo virus porta con se nelle case e sulle strade. Ecco perché lo spazio parola, che Caritas Veneziana ha sempre riservato a chi ha bisogno di ascolto, deve continuare ad esistere oltre le distanza.
Per questo Caritas Veneziana ha pensato di continuare ad assicurare l’ascolto ed un supporto psicologico telefonico a tutti coloro che già seguiva, e a tutti coloro che sentono, anche per la prima volta, di avere bisogno di supporto psicologico, in questo tempo di angoscia e paura.

DESTINATARI: I frequentatori dei centri di ascolto, delle mense, dei dormitori, i cittadini che nelle proprie case scoprono solo adesso di essere diventati più fragili e impauriti, gli stranieri che vedono ridotti i contatti con i loro operatori di riferimento, con i loro educatori e non hanno altro punto di
riferimento sul territorio italiano, gli anziani soli, i senza tetto, i bisognosi di parola.

Si potrà contattare la psicoterapeuta, Giuliana, mandando un SMS o un messaggio whattsapp al
numero 340/8528998 oppure al NUMERO VERDE 800845694 specificando nome, cognome, età
e motivo del contatto.
La dottoressa concorderà un appuntamento telefonico o in video- chiamata nei seguenti orari:
lunedì: 09.00- 13.00
martedì : 15.00 – 19.00
mercoledi: 09.00 – 13.00
giovedì: 09.00- 13.00
venerdì: 09.00 – 13.00