“Se la Chiesa in Italia ha sempre il respiro del popolo, molto si deve ai suoi preti, particolarmente in questo frangente così delicato”, scrive il presidente della Cei.

La Chiesa cattolica caldea, per espressa volontà del Card. Sako, Patriarca di Babilonia dei Caldei, si unirà spiritualmente all’iniziativa della Chiesa italiana.

In un video tutte le norme da seguire a partire da lunedì 18, data della ripresa delle celebrazioni con concorso di popolo.

“Come fare a non fermarci a quello che sembra un drammatico scherzo del destino? Come fare a parlare di primavera?”. Lo spiega don Ivan Maffeis, sottosegretario e portavoce della Cei. ​

Papa Francesco propone due nuovi appuntamenti: il 25 marzo, a mezzogiorno, la recita del Padre Nostro e il 27 marzo, alle 18, un momento di preghiera da lui presieduto da seguire sul web e in tv.

Grazie ai fondi dell’otto per mille stanziati dalla Conferenza Episcopale Italiana per aiutare i Paesi poveri a fronteggiare l’emergenza coronavirus, la struttura ospedaliera ha ricevuto materiali e prodotti per la sanificazione e le cure.

Mons. Gintaras Grušas, presidente della Conferenza episcopale lituana, in una lettera indirizzata al card. Gualtiero Bassetti, presidente della Cei, esprime “solidarietà e vicinanza fraterna”.

Prof. Tognon: La passione collettiva di questa epidemia drammatica, vissuta nella solitudine o nella ristrettezza di spazi, di affetti, di amicizia, non può essere ricacciate in gola al Paese.

“Questi tempi di prova ci consentono anche di riscoprire la nostra umanità comune come fratelli e sorelle”, affermano, in una nota congiunta, il card. Jean-Claude Hollerich, presidente della Comece, e il pastore Christian Krieger, presidente della Cec.

Diverse le iniziative messe in campo da Avvenire, Tv2000, Circuito InBlu e Sir per creare comunità e alimentare la speranza.